Pubblicato il: 02/06/2019 alle 21:41
Sconto di pena per i presunti autori di rapine in casa, pestaggi e furti. Lo hanno ottenuto nel secondo passaggio in aula concordando la pena. E d'altronde qualcuno, tra loro, talune responsabilità le ha pure ammesse. Così per zio e nipote di Serradifalco e un terzo imputato di Delia, che con ruoli differenti sono stati tirati in ballo per una serie di episodi anche violenti.
È di 5 anni e 2 mesi – a fronte dei precedenti sei anni, sei mesi e tremila euro di multa ciascuno – la pena concordata dal trentenne di Serradifalco, Alfonso Clizia e del disoccupato trentaquattrenne deliano, Luciano Valenti (difesi dagli avvocati Gaetano Costa e Luigi Di Natale) che sono stati tirati in ballo per tre rapine, altrettanti sequestri di persona, due furti aggravati e un tentato furto sempre aggravato.
Riduzione della condanna anche per il quarantenne Giovanni Clizia (difeso dall'avvocato Gaetano Costa) che è sceso a un anno e 6 mesi e 600 euro di multa, con il beneficio della pena sospesa, contro due anni e dieci giorni di reclusione rimediati in primo grado per furto aggravato. In particolare peravere arraffato sette arnie. (Vincenzo Falci, Gds.it)