Pubblicato il: 27/04/2015 alle 07:28
L’Istituto Comprensivo “Vittorio Veneto” di Caltanissetta ha voluto ricordare il 70° anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo con un’iniziativa che invitava gli studenti a riflettere sul tema della pace.
Venerdì 24 aprile, la vigilia della commemorazione, sono stati rinnovati i valori della Liberazione e della Resistenza spiegando l’importanza delle azioni non belliche.
Una giornata che ha visto la Scuola ed i suoi alunni “partigiani di Pace”; “il fiore del partigiano”, che occorre custodire e proteggere. Un messaggio che dirigente e docenti hanno voluto sottolineare come una lezione di vita.
Nella mattinata, in un clima di festa ed allegria erano presenti vice prefetto Elisa Borbone, il Comandante dei vigili del fuoco Gianfranco Scarciotta, il Funzionario del Provveditorato agli Studi Carmelo Salvatore Benfante Picogna.
Gli studenti si sono esibiti cantando “Bella Ciao”, canto partigiano per antonomasia, ma il momento emblematico è stato l’inaugurazione del
è stato inaugurato il “Totem della Pace“ realizzato da Lirio Scarciotta docente di Educazione Artistica dell’Istituto docente. Il “Totem della Pace” – dice l’autore – intende rappresentare il principio dell’uguaglianza di sovranità delle diversità culturali, dei diritti e delle pari dignità dei popoli, nonché il rispetto del pluralismo fondamentali della persona e della democrazia. A seguire si è svolta la premiazione degli elaborati realizzati dagli alunni che hanno partecipato al concorso “Un Poster per la Pace” promosso dal “Lions Clubs International”.
Nel pomeriggio la giornata si è conclusa con una Tavola Rotonda sul tema “Mai più guerre, costruiamo la Pace”. All’incontro, introdotto dal Dirigente Scolastico Mario Cassetti e moderato dal dirigente scolastico Salvatore Vizzini hanno partecipato la professoressa Fiorella Falci, lo storico Filippo Falcone, la rappresentante dei NO MUOS Santina Lombardo, e il consulente della Sportello Immigrati Giovanni Annaloro.
“Nel corso del dibattito – ha concluso il dirigente scolastico – i relatori si sono soffermati sul valore della Pace, bene prezioso donatoci dalla Resistenza italiana ed europea, e su come oggi essa sia in serio pericolo. Su come, la guerra sia, di per sé, il contrario dei diritti umani, perché ogni conflitto, necessariamente li calpesta, li mette in discussione e non di rado li annulla. Si è sottolineato, inoltre, il valore dell’accoglienza, soffermandosi sull'emergenza immigrazione e sul dramma dei migranti in fuga dai Paesi in guerra”.