Pubblicato il: 06/07/2019 alle 10:42
Il prossimo 17/07/2019 verrà celebrata l’udienza preliminare nel processo che vede imputati alcuni amministratori del Gestore del Servizio Idrico di Caltanissetta per la gestione del ciclo di depurazione, nonché dirigenti dell’ATO Idrico e della Regione Siciliana che a vario titolo avrebbero dovuto vigilare sul corretto adempimento degli obblighi imposti al Gestore nella Convenzione di Gestione e dalla legge. L’azione in oggetto, riguarda la gestione di numerosi depuratori della Provincia di Caltanissetta, e se venissero confermate le accuse mosse, sancirebbe l’inadeguatezza del Gestore stesso nella gestione del processo depurativo nel sistema del servizio idrico integrato. Movimento Consumatori Caltanissetta, già parte offesa in tale procedimento, sarà, ancora una volta, in quella sede affianco dei cittadini. Da sempre abbiamo attenzionato la gestione del servizio idrico a Caltanissetta, le nostre azioni partono da lontano, i nostri interventi, dapprima a tutela della potabilità dell’acqua, per poi contestare al Gestore la violazione della Carta dei Servizi e del Regolamento del Servizio Idrico integrato. Tutte azioni che sono state poi condotte dinnanzi alle Autorità nazionali, e che attendono ancora adesso il loro esito. Abbiamo da sempre, rilevato delle anomalie nella predetta gestione, che non abbiamo mancato di denunciare (con riferimento alla carta dei servizi, e poi alla turnazione nella erogazione). Ora ci sentiamo in dovere, ancora una volta, di rappresentare le istanze dei cittadini nei confronti di un fatto – a nostro parere – gravissimo. Il funzionamento dei depuratori è un elemento importantissimo, fondamentale per l’ambiente in cui viviamo e per la risorsa che utilizziamo. Restituire l’acqua che utilizziamo all’ambiente priva di agenti inquinanti è – oltre che un obbligo di legge – un modo per salvaguardare il nostro territorio e la nostra stessa salute. E allora ci poniamo questa domanda: ma i depuratori della provincia di Caltanissetta gestiti dal Gestore del Servizio Idrico integrato, funzionano correttamente? Hanno funzionato negli anni sempre correttamente? Il Gestore, negli anni, ha adempiuto a tutti gli oneri che la legge gli imponeva nella gestione di tali impianti, per mantenere in tali impianti un adeguato sistema di depurazione? Insomma questi depuratori funzionano in maniera adeguata, DEPURANO? A questa domanda e a tante altre proverà a dare una risposta il processo in corso. Quello che vogliamo fare, ancora una volta, è stare accanto ai cittadini e consumatori: come? In tutti questi anni (esclusi alcuni comuni), i cittadini hanno versato regolarmente, in bolletta, la propria quota di depurazione, hanno pagato cioè perché il Gestore provvedesse alla gestione – secondo i criteri di legge – dei depuratori, al loro adeguamento agli standard di legge, alla loro manutenzione. Siamo convinti che laddove tale attività non sia stata posta in essere o sia stata posta in essere in maniera del tutto inadeguata (verificando caso per caso, anno per anno, comune per comune), quelle somme debbano essere restituite. La tariffa del servizio idrico integrato costituisce un corrispettivo per il servizio prestato, se a fronte di un pagamento degli oneri di depurazione, tale attività non è stata compiuta, perché pagare quegli oneri? E allora Movimento Consumatori intende lanciare, ancora una volta, una ennesima azione a tutela di tutti i cittadini della provincia di Caltanissetta. Mentre saremo presenti nel processo succitato, mentre vogliamo ascoltare cosa hanno da dire – dandovene contezza- consiglieri di amministrazione, direttori generali, amministratori delegati e dirigenti pubblici (che avrebbero dovuto vigilare – nella prospettazione degli organi inquirenti – sulla corretta gestione degli impianti di depurazione), siamo pronti a tutelare collettivamente ed individualmente i diritti contrattuali dei cittadini che lo volessero. Rivolgetevi ai nostri sportelli, portateci le vostre bollette, siamo pronti, ancora una volta, a tutelare gli interessi della cittadinanza.