Pubblicato il: 08/08/2019 alle 18:18
Migliorano le condizioni, anche se la prognosi resta riservata, del giovane A.S.A., 26enne di San Cataldo rimasto infilzato dal cancello di casa mentre tentava di mettere in salvo sé stesso e il cane per fuggire da un incendio che si era sviluppato all’interno della sua abitazione di via Orologio. In un primo tempo si era detto che il giovane era stato azzannato dal proprio animale, voce smentita dai presenti e da chi è intervenuto sul posto. In realtà il 26enne stava tentando di mettere in salvo il cane quando scivolando è rimasto con il braccio infilzato da una lancia del cancello. L’episodio si è verificato nella notte tra martedì e mercoledì. All’interno dell’abitazione del ragazzo si è si era sviluppato un incendio a causa di un corto circuito. Il ventiseienne ha subito provato a fuggire per chiamare i soccorsi ma non prima di mettere in salvo anche il suo pitbull. Scavalcando il cancello del quale non trovava le chiavi è rimasto infilzato. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco. Questi ultimi hanno dovuto tagliare la lancia, che è rimasta conficcata nel braccio del ragazzo fino all’arrivo in ospedale. Qui è stato sottoposto ad un delicato intervento di chirurgia vascolare. La lancia infatti entrata dal gomito è penetrata fino all'altezza del polso, senza uscire dall'altra parte e lambendo un'importante arteria che, se tranciata, avrebbe potuto provocare la morte per dissanguamento. Adesso il ventiseienne rimane ricoverato al reparto di Chirurgia Vascolare e le sue condizioni starebbero migliorando.