Pubblicato il: 09/08/2019 alle 10:44
"Se siamo in tour per documentare lo stato disastroso e antidiluviano dei collegamenti ferroviari siciliani è anche grazie al fatto che l’Ars, grazie al suo compagno di partito, Miccichè, ha chiuso l’Ars per 40 giorni, praticamente infischiandosene dei problemi della Sicilia, rimandati, come al solito alle calende greche”.
Lo affermano i deputati del M5S all’Ars, Giancarlo Cancelleri e Nuccio Di Paola, in riposta alle critiche formulate dal deputato Michele Mancuso di Forza Italia al viaggio in treno intrapreso dai due parlamentari 5 stelle.
“Allo smemorato Mancuso, che oggi sembra avere le soluzioni in tasca per tutti i problemi della Sicilia che dipendono dal governo centrale – affermano i due deputati – ricordiamo che Forza Italia ha guidato il Paese per tantissimi anni, senza che per la Sicilia sia arrivato il benché minimo beneficio. Come nulla di positivo è arrivato in questi quasi due anni di governo del nulla di Musumeci, di cui il suo partito è tra i principali azionisti”.
“Al distratto Mancuso, che invita il governo Conte a finanziare le opere della Sicilia – continuano Cancelleri e Di Paola – ricordiamo che è stata Forza Italia e non il M5S ad esprimersi per il sì alla Tav, un’opera dichiaratamente inutile, che dirotterà al Nord ingenti capitali per far viaggiare ad alta velocità le mozzarelle, mente al Sud i contribuenti continueranno, dove è possibile, a viaggiare a passo di lumaca, grazie ad una rete ferroviaria che risale ai Borboni”.
“Invece di affidare a squallide e sterili critiche i probabili intervalli tra un aperitivo e un bagno in piscina, Mancuso ci faccia sapere che fine ha fatto l’annunciato dragaggio del porto di Gela insabbiato, che Musumeci in due anni non è riuscito a portare a termine”, concludono i due deputati.