Pubblicato il: 26/05/2015 alle 07:48
Una firma ogni 40 secondi. Questo è stato il bilancio finale dei Green Block, il gruppo di attivisti che sabato pomeriggio, dalle ore 18 alle ore 20 aveva invitato i cittadini a scendere in corso Vittorio Emanuele per promuovere la permanenza dell’isola pedonale nel centro storico nisseno.
Il movimento spontaneo è nato, infatti, per sostenere il mantenimento della chiusura permanente al traffico veicolare nelle due arterie principali che a Caltanissetta si intersecano in Piazza Garibaldi oggetto di recenti e costosi lavori di pavimentazione.
I 7 promotori avevano chiesto alle autorità competenti la possibilità di raccogliere le firme dalle ore 18 alle ore 20 di sabato 23 maggio ma, soltanto dopo aver levato il tappo alle penne si sono accorti che quel lasso di tempo sarebbe stato troppo breve per consentire a tutti coloro i quali desideravano condividere la petizione di “metterci una firma”.
“C’è in città chi ritiene che la nostra idea non sia adeguata alle abitudini dei nisseni ma considerando il risultato ottenuto nella nostra prima e breve uscita pubblica, riteniamo che le cose non stiano cosi” hanno commentato i green block che, alla fine delle due ore hanno contato 320 firme, circa una ogni 40 secondi.
E il gruppo dei fondatori, composto da Michele Tornatore, Roberto Gallà, Michele Tornatore, Francesca Mugavero, Gianluca Tornatore, Ferdinando Scavone ed Ettore Maria Garozzo, Â si è già allargato e c’è chi chiede come poter avere i moduli da distribuire ad amici e parenti che desiderano sostenere l’iniziativa.
Il sindaco di Caltanissetta aveva già lodato l’energia dei Green Block e la sensibilizzazione verso un centro storico che, per rivivere, necessita di persone e non di vetture. (Leggi le dichiarazioni rilasciate dal Sindaco Giovanni Ruvolo)
“ Il successo dell’iniziativa ci spinge ad andare avanti e a breve comunicheremo la prossima data nella quale sarà possibile scendere in centro a firmare. Noi non ci fermeremo!”. E l’affermazione, decisa e rassicurante, rappresenta una “promessa” per i cittadini che desiderano vivere in una Città “al passo” coi tempi.
Foto: Ettore Maria Garozzo