Pubblicato il: 12/09/2019 alle 08:41
"L'apertura dello sportello per la riparazione dell'errore giudiziario, che rappresenta per noi un motivo di vanto orgoglio visto che siamo i primi in Italia, sarà annunciata nel corso di un convegno di alto livello, durante il quale avremo il piacere di ospitare a Caltanissetta i massimi vertici dell'avvocatura nazionale, importanti e prestigiosi esponenti della magistratura e anche del mondo accademico". Lo ha dichiarato l'avvocato Sergio Iacona, presidente della Camera Penale Caltanissetta, in vista del convegno dal titolo "Confronto sul Manifesto del diritto penale liberale e del giusto processo" che si terrà venerdì 13 settembre al Palazzo di Giustizia a partire dalle 15.30. "Ci adegueremmo a quelle che sono le direttive dell'Osservatorio per la riparazione dell'errore giudiziario e – ha continuato l'avvocato Iacona – offriremo la possibilità ai cittadini di rivolgersi, ove si sentano vittime di un errore giudiziario o di una condanna ingiusta, a questo sportello che sarà gestito da noi della Camera Penale. Da un lato attiveremo le giuste strategie per consigliare gli utenti e dall'altro faremo confluire i dati ad un osservatorio nazionale che si farà un'idea della tipologia degli errori in tutta Italia per poi predisporre delle proposte per prevenire l'errore giudiziario. Un caso clamoroso in Italia è quello di Enzo Tortora che ha patito veramente le pene dell'inferno e la cosa assurda è che chi ha sbagliato ha continuato a fare carriera, come se niente fosse, oggi ce li troviamo ai vertici degli organismi giudiziari. Enzo Tortora ha tuttavia potuto godere dell'attenzione della stampa, dell'opinione pubblica, invece ci sono tanti casi oscuri non conosciuti. Se vogliamo possiamo anche ricordare il processo sul depistaggio della Strage di Via d'Amelio che si sta celebrando a Caltanissetta che ha visto persone innocenti condannate. Per quanto riguarda il convegno invece affronteremo il tema del diritto penale liberale e del giusto processo. Noi penalisti – conclude l'avvocato Iacona – siamo sempre più preoccupati dal succedersi di una legislazione sempre meno garantista e abbiamo assolutamente l'intento di riportare al centro del sistema penale le garanzie del cittadino e di tutelare i diritti fondamentali dello stesso".