Pubblicato il: 12/09/2019 alle 09:26
I poliziotti del Commissariato di P.S. hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Gela un quarantunenne, cittadino romeno, per il reato di lesioni personali aggravate. La vittima, un gelese ventunenne, ai poliziotti del Commissariato ha raccontato che, nella notte di sabato, si era recato in compagnia di altre quattro persone in Piazza Umberto I per passare qualche ora prima di ritirarsi in casa. Mentre si trovavano seduti sulle scale della Chiesa Madre, scherzando reciprocamente, il quarantunenne si era infastidito per alcune sue battute avvertendolo di smetterla altrimenti gliela avrebbe fatta pagare. Dalle parole il quarantunenne era passato subito ai fatti, aggredendo il giovane e percuotendolo con calci e pugni. Dopo l’aggressione, alla quale gli altri tre presenti avevano assistito passivamente, la vittima era rimasta a terra svenuta e, al suo risveglio, trovandosi da solo per terra, si era recato dolorante a casa. In ragione delle sue condizioni i familiari avevano chiesto l’intervento di un’ambulanza che lo aveva trasportato presso l’ospedale di Gela. Presso la struttura sanitaria il giovane è stato subito condotto in sala operatoria, dove è stato sottoposto a intervento chirurgico per le lesioni riportate. La vittima, dopo un primo momento di reticenza, nel corso del quale aveva raccontato di essere stato aggredito da cinque sconosciuti che gli avevano chiesto una sigaretta, ha raccontato ai poliziotti quanto accaduto realmente la notte di sabato, fornendo alcune indicazioni sull’aggressore. Di seguito all’attività informativa eseguita dai poliziotti della squadra di polizia giudiziaria, l’aggressore è stato individuato e denunciato all’Autorità giudiziaria.