Pubblicato il: 23/09/2019 alle 17:31
Il segretario dell’Ugl territoriale di Caltanissetta e Gela, Andrea Alario, ha inviato una lettera al vice ministro Giancarlo Cancelleri, per evidenziare che c’è una “gravissima irrisolta questione viabilistica nel territorio nisseno che svantaggia la mobilità e la viabilità di decine di migliaia di cittadini, famiglie e imprese. Nello specifico ci si riferisce ai tanti raccordi stradali, che uniscono tra di loro i vari comuni della provincia nissena, strade da anni fatiscenti e in abbandono. E’ lapalissiana la circostanza per la quale, un territorio può migliorare le proprie qualità economiche, se è asservito da idonee vie di comunicazione, tali da rendere i luoghi atti al normale transito di uomini e mezzi. Infrastrutture e mobilità, infatti, sono due variabili determinanti e fondamentali per descrivere lo sviluppo di un territorio e per individuare il livello di sicurezza dei suoi abitanti. Invero, qualora volessimo dettagliare specificatamente le varie realtà cui qui si fa cenno, viene spontaneo riferirsi all’asse stradale Gela-Catania, al quale occorrerebbe un immediato potenziamento infrastrutturale, finalizzato a garantire un serio collegamento della città industriale di Gela con il nord dell’Italia e quindi di conseguenza anche con l’Europa, con il progressivo risparmio economico legato ai relativi costi del trasporto delle merci su gomma. Tale intervento, incoraggerebbe altresì, il mondo dei giovani universitari gelesi che vedrebbero così migliorata la possibilità di spostarsi verso la città di Catania, sede delle accademie universitarie. Si darebbe nel contempo l’opportunità alle aziende residenti, di poter facilmente raggiungere le aree portuali e aeroportuali, della suddetta città metropolitana di Catania. In tutto questo contesto, va anche data una rilevante importanza, al pontile della raffineria petrolifera di Gela di proprietà regionale, cui potrebbe essere seriamente utilizzato in soccorso alla normale transitabilità, con una destinazione d’uso di tipo industriale e commerciale facilitando così i mezzi nel celere raggiungimento del porto di Catania con un interessante sviluppo occupazionale nel settore marittimo, proprio in un territorio ad alta densità di disoccupazione. Altra particolare attenzione va data alla riqualificazione infrastrutturale di tutta la zona industriale di Caltanissetta. Invero, è necessario provvedere affinché vengano creati all’interno della suddetta zona industriale, le adeguate strutture non inquinanti, atte allo smaltimento dei rifiuti urbani al fine di evitare il trasporto esterno, con l’aggravio di spesa per il Comune. Assume valore peculiare, il completamento della cosiddetta “Strada degli Scrittori”, ovvero il raddoppio della SS 640”.