Pubblicato il: 02/10/2019 alle 12:52
L’incontro con la settima commissione consiliare comunale “Trasparenza”, svoltosi martedì 1 ottobre, consente al comitato organizzativo di chiarire alcuni punti sulla vicenda relativa alla conclusione dell’esperienza del concorso musicale internazionale rivolto agli alunni delle scuole medie ad indirizzo musicale, Giovani talenti e Cori Scolastici. Nel corso dell’audizione abbiamo presentato un dossier di 65 pagine, e sono stati messi agli atti, i report sulle migliaia di presenze che hanno riempito nelle nove edizioni precedenti il capoluogo nisseno: dati inconfutabili, sui pernotti ed i pasti erogati alle scolaresche giunte da ogni parte di Italia. Naturalmente poi ci sono tutti gli altri indotti economici scaturiti da queste presenze, senza tener conto delle mediacità nazionale che per una settimana ha portato Caltanissetta alla ribalta delle cronache.
Nel dossier allegati anche i patrocini e riconoscimenti (Unesco, Miur, presidenza del Consiglio, presidenza della Repubblica, solo per citarne alcuni), che seppure non determinando ritorno economico alla città, hanno certificato indiscutibilmente il valore di una kermesse riconosciuta ormai tra le più didatticamente ed artisticamente qualificate dell’intera nazione.
La nona edizione, quella del maggio 2019, è stata organizzata e brillantemente conclusa per amore verso la musica e Caltanissetta. In quella occasione l’ex sindaco Giovanni Ruvolo dichiarò: “Anche per questa edizione abbiamo previsto nel bilancio il contributo (15.000 euro) che non abbiamo potuto stanziare per le normative, considerato il periodo elettorale. La nuova Amministrazione dovrà soltanto erogare”.
La Giunta Gambino ha deciso di decurtare quella somma riducendola a 2.000 euro.
La disposizione è stata così spiegata dal vice sindaco Grazia Giammusso: “E’ una decisione che è stata adottata dall’intera Giunta e che riguarda tutte le manifestazioni che hanno avuto sino ad ora somme consistenti. Valuteremo quelle manifestazioni che avranno una ricaduta sul tessuto economico e sociale del territorio. Quale sarà il criterio Riuscire a fare lavorare insieme tutti i comparti economici della città, ristoranti, b&b, altri esercizi commerciali. Non c’è niente di personale, riconosciamo l’altissimo spessore culturale della manifestazione e la grandissima competenza di chi ha organizzato il concorso sino a farlo diventare un vanto per l’intera città, ma non vogliamo garantire una linea preferenziale ad alcuno. Anche la cultura deve cambiare. Il Comune non vuole abbandonare la manifestazione, ed è anche per questo che è stata disposta una direttiva con la quale per il 2019 si prevede la erogazione di un contributo di duemila euro”.
Sulla “ricaduta sul tessuto economico della città” il dossier presentato alla settima commissione consiliare spazza via ogni dubbio sul valore economico “prodotto” da MusicalMuseo. Sul cambio della cultura, ovviamente l’Amministrazione in carica è libera di disporre per come meglio crede in relazione al futuro. Riteniamo, però, infine che la decisione della Giunta di tagliare un contributo su ciò che è già stato fatto (maggio 2019), sia una scelta quantomeno discutibile: ognuno tragga le proprie considerazioni.
L’ultimo pensiero affettuoso e commosso lo rivolgiamo alle scuole italiane che già ci avevano contattato per la decima edizione: Caltanissetta ha cambiato “cultura”così come deciso dalla Giunta Gambino, non ci sarà più spazio per MusicalMuseo.