Si era finto un'altra persona e di questa persona, del tutto inconsapevole, aveva pure utilizzato l'immagine per collegarsi sul sito di incontri "Badoo". Per questo motivo un uomo di Pietraperzia era stato condannato dal Tribunale di Enna alla pena di 7 mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena, oltre al pagamento delle spese processuali e di costituzione parte civile per complessivi 1.311 euro, per i reati di "sostituzione di persona" e "trattamento illecito di dati". La vittima, nissena, S.U. le iniziali, alla quale non era mai stato chiesto il permesso di utilizzare la sua foto, si era infatti costituita parte civile, assistita dall'avvocato Rosario Didato. A nulla è servito il ricorso in Appello. La Corte di Appello di Caltanissetta, infatti, accogliendo le richieste del P.G. e del difensore della parte civile, ha rigettato l'appello dell'imputato, confermando la sentenza di primo grado e condannandolo pure al pagamento delle spese legali quantificate in 900 euro oltre accessori di legge.