Pubblicato il: 04/10/2019 alle 20:14
I due agenti colpiti durante una sparatoria davanti alla Questura di Trieste sono morti. Avevano riportato ferite gravissime. I due agenti morti avevano circa 30 anni. Questi i loro nomi: Pierluigi Rotta, agente scelto, e Matteo De Menego, agente. Secondo quanto si è appreso, nella sparatoria sarebbero rimasti feriti altri tre agenti e uno dei due fratelli aggressori. Nessuno di questi quattro sarebbe in pericolo di vita.
I due fratelli che hanno sparato contro gli agenti sono stati fermati. E' quanto si apprende dalla Questura.
Secondo una prima ricostruzione della vicenda, il presunto autore di una rapina sarebbe andato in Questura accompagnato dal fratello. Per ragioni non ancora individuate uno oppure entrambi, avrebbero sfilato la pistola a uno o due agenti, sparando e ferendo due poliziotti. Altri agenti presenti avrebbero risposto al fuoco.
Il titolare di un locale della zona ha riferito di aver sentito spari provenienti dall'interno della Questura. Pochi istanti dopo l'uomo ha detto di aver visto un giovane uscire di corsa dalla Questura con in mano un'arma. Quest' ultimo avrebbe provato ad aprire un'auto della polizia parcheggiata lì davanti, ma inutilmente perché la vettura era chiusa.
Uno dei due aggressori, portati in Questura dopo un servizio sul furto di uno scooter, ha ingaggiato una colluttazione con gli agenti dopo essere stato accompagnato in bagno. L'uomo così riesce a sottrarre la pistola dalla fondina del poliziotto ed a sparare. Due agenti muoiono. Subito immobilizzato uno dei due fermati, l'altro ha tentato la fuga nei sotterranei della questura ed è stato in seguito bloccato dai poliziotti. Questa una prima ricostruzione di quanto avvenuto, secondo fonti investigative.
Conte, una tragedia che ferisce lo Stato – "La morte dei due agenti di Polizia uccisi nella sparatoria davanti alla Questura di Trieste suscita grande dolore. Questa tragedia ferisce lo Stato. A nome mio e del Governo esprimo la commossa vicinanza ai familiari delle vittime e a tutto il corpo della Polizia di Stato". Lo scrive, in un tweet, il premier Giuseppe Conte.