“A Gela ci siamo 5 mila imprenditori pronti a denunciare il racket”. È la risposta di Renzo Caponetti, il presidente dell’associazione antiracket Gaetano Giordano di Gela ai “500 leoni” della Stidda pronti a fare la guerra per imprimere la propria supremazia nel territorio. La risposta degli imprenditori antiracket di Gela e a livello nazionale c’è stata durante l’assemblea della Fai presieduta da Luigi Ferrucci, commerciante di Castel Volturno. Un incontro convocato dopo l’ultimo blitz antimafia “Stella cadente” condotto dalla Squadra Mobile di Caltanissetta coordinata dalla Dda nissena. L’iniziativa è stata denominata “Nessuno di noi cammina da solo”.