Pubblicato il: 19/10/2019 alle 16:00
"Non è giusto così. Io sono quello che sono ma tu hai sbagliato e mi hai fatto malissimo. Non ci posso credere che tutto quell'amore che provavi per me sia scomparso. Non troverai mai uno che ti darà tutto l'amore che ti ho dato io. L'hai voluto tu questo, io non avrei mai voluto separarmi da te. Ciao". È l'ultimo post su Facebook scritto da Roberto Lo Coco, palermitano di 28 anni, accusato di avere strangolato e ucciso la moglie, Giulia Lazzari di 23 anni, morta giovedì pomeriggio dopo 9 giorni ad Adria, in provincia di Rovigo, dove la coppia abitava.
Il post porta la data del 6 ottobre, due giorni dopo, l'8 ottobre, quando a seguito dell'ennesima lite Lo Coco strangola la giovane moglie. L'uomo nelle ultime settimane aveva inondato il suo profilo Facebook di post e messaggi rivolti chiaramente alla donna e ai loro problemi coniugali. Lui parla di "errori" e "cose" che alla moglie non piacevano. Qualcuno dei familiari lo invita anche a evitare di scrivere pubblicamente i fatti della sua famiglia, ma lui risponde dicendo che "sono pensieri che gli passano per la testa" e di non avere fatto nomi.
I due hanno una figlia di quattro anni. Il movente dell’aggressione sarebbe legato al fatto che la coppia si stava separando.