Pubblicato il: 20/10/2019 alle 12:27
L’Atto Aziendale, il piano dei fabbisogni e il Contratto integrativo possono essere gli strumenti utili alla normalizzazione dell’erogazione dei servizi sanitari resi dall’Azienda Sanitaria di Caltanissetta, nonché opportunità di sviluppo e innovazione.
Siamo in una fase delicata, di programmazione e attuazione della mission aziendale, ora occorre rendere concreta la progettualità dell’Azienda, per evitare che gli ambiziosi obiettivi che si è posta la Direzione Strategica non rimangano lettera morta.
Per la UIL FPL le direttrici da seguire sono tre: assunzione di personale, innovazione e digitalizzazione e Welfare Aziendale nel contratto integrativo decentrato.
Assunzione del Personale per colmare la carenza cronica di figure professionali:
Sono previste, nei prossimi due anni, circa 300 assunzioni tra Medici, Infermieri, OSS e personale amministrativo. Però, per superare questo periodo di grande difficoltà, dove i dipendenti garantiscono i servizi con grandissimo sacrificio e uno sforzo encomiabile, occorre uno sforzo organizzativo e un cronoprogramma ben preciso delle assunzioni.
Inoltre, affinché Caltanissetta risulti attrattiva e accogliente rispetto ad altre citta nei confronti del personale che potrebbe venire a prestare servizio nella nostra azienda, si potrebbe stipulare una convenzione calmierata con il CEFPAS, in modo da garantire ai neo assunti vitto e alloggio a prezzi accessibili.
Solo così potremo colmare i vuoti di organico attualmente presenti in tutta l’ASP.
Per tal motivo e stante la situazione emergenziale, chiediamo che le Direzioni di Presidio siano supportate maggiormente dal vertice aziendale competente, in una visione di distretti ospedalieri riuniti. Bene le linee di progettualità del PSN, ma non dimentichiamoci degli ospedali.
Innovazione e digitalizzazione:
Il Dubini diventi HUB digitale e sede del Controllo di Gestione, perché il cartaceo scompaia definitivamente. La tele-refertazione diventi modello prevalente nel segno dell’efficienza, con la creazione di uno sportello digitale per l’utenza di facile e pronta consultazione, affinché la dematerializzazione sia un obiettivo per i prossimi anni.
Inoltre la UIL chiede che il Dubini sia aperto alle associazioni cittadine, culturali, sportive e no profit, così da diventare punto di aggregazione e di cultura per la cittadinanza. Peraltro, a fronte di una concessione in comodato di una parte della struttura, si potrebbe richiedere una controprestazione in favore della comunità.
Welfare e Contratto Integrativo decentrato:
La UIL ritiene urgente, oltreché procedere con celerità con i tavoli tecnici relativi agli istituti contrattuali, promuovere misure a tutela delle madri lavoratrici attraverso istituti contrattuali decentrati: il telelavoro, quale strumento utile per le mamme lavoratrici; orari flessibili per aiutare la conciliazione lavoro-famiglia; micro asili nidi. Sarebbero delle scelte innovative a vantaggio delle famiglie e, soprattutto, delle mamme. Inoltre avrebbero un valore aggiunto in termini di attrattività per Medici, Infermieri e tutte le altre professioni sanitarie, che potrebbero optare di vivere a Caltanissetta rispetto ad altre sedi lavorative.
Tutto ciò sarà possibile se vi sarà un lavoro corale tra le parti interessate: Direzione Strategica e OO.SS.
Il Segretario Generale UlL FPL
della Provincia di Caltanissetta
Massimiliano Centorbi