Pubblicato il: 21/10/2019 alle 19:33
"Si apprende dalla stampa, che il Sindaco di Montedoro, Renzo Bufalino, in occasione della visita in Sicilia del Ministro per il Sud Giuseppe Provenzano, ha indetto un incontro con il suddetto rappresentante di Governo, invitando oltre che i 50 sindaci del territorio ed il Presidente di Confindustria, anche le rappresentanze sindacali territoriali di CGIL, CISL e UIL per confrontarsi concretamente sui grandi temi che interessano i Comuni, ma anche per provare a tracciare le linee per il rilancio dei nostri territori". E' quanto scrive in una nota il segertario provinciale dell'Ugl, Andrea Alario.
Orbene, il Sindaco di Montedoro a nostro avviso, con tale atto discriminatorio ha considerato sufficiente l’azione da lui compiuta non invitando, a suo dire per dimenticanza, la scrivente UGL territoriale confederale di Caltanissetta impedendone di fatto, la partecipazione all’importante ed interessante iniziativa. Qualora sia vera la circostanza per la quale questa UGL non è stata invitata per mera dimenticanza del Sindaco, denotiamo inverosimilmente una sufficiente superficialità e inettitudine riconducibili alla cattiva organizzazione di simili eventi, che riteniamo essere notevoli per il nostro ambito, nonché meritevoli di particolari attenzioni logistiche. I problemi e le questioni del territorio, cui fa espresso riferimento il Sindaco di Montedoro, non potranno giammai essere enucleati e discussi daisoli attori invitati, ma anche dalla partecipazione costruttiva di questa UGL Territoriale, che opera a 360 gradi su tutto il circondario provinciale, cui Montedoro è parte. Riconoscere ai singoli prediletti la capacità di confronto sui problemi essenziali e sulle necessità di rilancio del luogo, manifesta alterigia nei riguardi di altre Parti sociali, impegnate nella loro specifica funzione di rappresentanza della cittadinanza amministrata, lontane da condizionamenti politici ed altro malaffare. Pertanto, voglia il Sindaco di Montedoro riconoscere l’errore commesso, nella speranza che tale desuetudine non si verifichi mai più, nel rispetto dei tanti cittadini che risiedono nel Territorio e che sono rappresentati da questa Organizzazione sindacale".