Pubblicato il: 21/10/2019 alle 20:26
Dal II trimestre 2010 al II trimestre 2019 l’industria manifatturiera in Sicilia ha registrato un calo del numero di imprese attive del -11,2%, ma al suo interno esistono settori, come quello alimentare, che resistono: nel II trimestre 2019 le imprese attive nell’industria alimentare in Sicilia sono 7.468 (+0,3% sul II trim. 2018 e +11,3% sul II trim. 2010), pari al 27,4% sul totale industria della regione, posizionandosi così al 1° posto in Italia. Un comparto importante in cui l’attenzione verso il consumatore è sempre più alta: da un lato aumentano le richieste di controllo e monitoraggio dei roditori da parte delle aziende (+69%), che possono causare danni e problemi di salute ai consumatori, dall’altro cala l’uso di prodotti chimici grazie a una normativa più stringente e all’uso di tecnologie “intelligenti”.
Questa la fotografia di Anticimex, elaborata in occasione della partecipazione a Cibus Tec (22-25 ottobre, Parma).
A livello geografico, nel II trim. 2019 il numero più alto di aziende dell’industria alimentare si registra nelle province di Palermo con 1.641 imprese attive (-0,4%) sul II trim. 2018) e Catania con 1.636 (-0,8%). Seguono Messina con 967 (+0,5%), Trapani con 712 (+1,7%), Agrigento con 695 (+0,1%), Ragusa con 565 (+0,7%), Siracusa con 554 (+3,%), Caltanissetta con 443 (-0,4%) e Enna con 255 (+2%).