Pubblicato il: 26/10/2019 alle 09:01
La Voce dei Disabili, gruppo di 87 famiglie di persone con disabilità di Caltanissetta, esprime profonda indignazione per la notizia avuta in data odierna (ieri 25 ottobre, n.d.r.), poco prima dell’ora di pranzo, con una nota diramata dal libero consorzio di Caltanissetta che riguarda la sospensione di tutti i servizi scolastici gestiti dal medesimo ente. Ricordiamo che i servizi in favore degli alunni con disabilità sono, ciascuno singolarmente considerato, indispensabili come una condicio sine qua non, un condizione indispensabile, affinché sia garantito il diritto allo studio alle persone con disabilità. Se lo stato, o ente locale, in questo caso il libero consorzio di Caltanissetta, non predisponesse tutte le misure idonee, e necessarie, per rimuovere gli ostacoli di ordine sociale di cui parla l’articolo 3 della costituzione, al comma 2, verrebbe violata l’uguaglianza sostanziale.
La violazione di un principio costituzionalmente sancito, oltre ad essere indegno per una società civile come la nostra, non è una semplice lesione della dignità nel confronti di una persona con disabilità, ma da’ facoltà di agire in giudizio contro l’ente pubblico, con una causa praticamente vinta. I servizi scolastici in favore degli alunni con disabilità sono: 1) Assistenza igienico personale; 2) Assistenza alla comunicazione e all’autonomia personale; 3) Servizio di trasporto; 4) Insegnante domiciliare per gli alunni non vedenti e ipovedenti e gli alunni audiolesi. “ Quest’anno, e mai come in quest’anno, i servizi (trasporto, assistenza igienico personale, assistenza alla comunicazione e insegnante di sostegno domiciliare pomeridiano per gli alunni audiolesi e videolesi) sono continuamente sotto il rischio di sospensione. Ad ottobre 2018, gli alunni hanno subito un dimezzamento delle ore delle assistenti alla comunicazione; a natale, hanno avuto un periodo prolungato di vacanze, circa 20 gg; il 7 gennaio, al contrario di tutti gli altri studenti, i nostri ragazzi, non hanno potuto riprendere a frequentare regolarmente le lezioni, i servizi sono stati prorogati di mese in mese fino alla ripresa del nuovo anno scolastico, per il quale solo a tarda sera del primo giorno di scuola, la famiglie, hanno avuto la notizia circa la normale ripresa delle lezioni anche per gli alunni con disabilità.
• Oggi, poco prima dell’ora di pranzo, il libero consorzio di Caltanissetta, ha diramato una nota inviata a tutte le cooperative con la quale comunicava la sospensione di tutti i servizi a far data dal 28 di ottobre 2019. Questo, dopo tutte le rimostranze e i Sit_in, ci sembra davvero ingiusto, ci legittima a sporgere denuncia all’autorità giudiziaria e ci indigna profondamente. La consideriamo una discriminazione gravissima nei confronti dei nostri ragazzi, già penalizzati per la loro condizione e ulteriormente colpiti da chi, invece, dovrebbe tutelarli e garantire i loro diritti, in questo caso, il diritto allo studio. Sapevamo anche quale era la motivazione di questa precarietà e cioè che la regione, nell’apposito capitolo di bilancio, avrebbe dovuto implementare la spesa per un totale di 12 milioni e 800 mila euro. Purtroppo, l’assessorato regionale alla famiglia, non ha provveduto ad integrare le somme mancanti, e lo stesso problema si è ripresentato anche all’inizio del nuovo anno scolastico e così sarà fino al 31 dicembre. Esattamente come è accaduto l’anno scorso. La nostra rabbia si acuisce per una semplice considerazione e cioè che, già fin dal mese di luglio, la regione avrebbe dovuto prevedere le somme necessarie per garantire la copertura finanziaria di tutti e quattro i servizi senza soluzione di continuità per tutto l’anno scolastico. “ Ricordiamo che, per moltissimi alunni , la scuola rappresenta l’unico modo per rapportarsi con l’esterno rispetto al nucleo familiare. Lasciarli a casa vuol dire emarginarli dal resto della società. Caltanissetta non può, come società civile, accettare che vi siano alunni che corrono a due velocità, disabili e nomo dotati. Infine, vogliamo ricordare che per moltissimi alunni con disabilità, la scuola rappresenta l’unico ambiente strutturato e protetto che consente ai genitori, spesso avanti negli anni, di avere la serenità e la certezza che i loro figli non sono meramente accuditi, ma che stiano trascorrendo il tempo di permanenza a scuola in modo utile per farli progredire nella vita e per il loro futuro. Certi di un benevolo accoglimento della presente, vi ringraziamo per aver posto l’attenzione che meritava la nostra istanza,l’occasione ci è gradita per porgerVi distinti saluti.