Pubblicato il: 03/07/2015 alle 19:09
Scarantino e gli altri atleti con le nuove divise
Giorgio Armani veste l'Italia olimpica anche a Rio 2016, e per l'occasione sfodera beneaguranti scritte in oro sulle tute degli azzurri. L'intera collezione EA7 è stata presentata questa sera nel teatro Armani dallo stilista e dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, presenti numerosi atleti olimpici e paralimpici. Tra i modelli in posa per Re Giorgio, anche il pesista nisseno Mirco Scarantino – più volte portacolori in diverse olimpiadi – che al termine della cerimonia ha voluto commemorare l'evento con un selfie di gruppo in compagnia degli altri atleti che sta facendo il giro dei social network.
Il kit che sarà consegnato a ciascun atleta include tute, giubbino waterproof con cappuccio e zip centrale, smanicato e a manica lunga; polo a manica corta e a manica lunga blu e nella variante bianca con colletto tricolore e scritta “Fratelli d’Italia” sulla fettuccia esterna. Ci saranno anche due modelli di scarpe da running – bianca e blu e nei colori della bandiera italiana – realizzate con l’innovativa tecnologia C-Cube (Carbon Cushion Control) che garantisce massimo comfort e risposta reattiva in ogni situazione. Tutte le divise in blu notte, sul quale oltre al marchio del Coni, sia il marchio EA7 sia la scritta “Italia” sono color oro.
Oltre al presidente del Coni, Malagò, al Teatro era presente una folta pattuglia di atleti: per l'atletica Silvano Chesani, Federica Del Buono, Eleonora Anna Giorgi, Daniele Greco, Libania Grenot e Valeria Straneo, per il canottaggio Romano Battisti e Francesco Fossi, per il ciclismo Tatiana Gauderzo, per la ginnastica Alberto Busnari, Erika Fasana, Carlotta Ferlito, Vanessa Ferrari, Matteo Morandi, Marta Pagnini, Andreea Stefanescu e Camilla Patriarca, per il judo Giulia Quintavalle ed Elio Verde, per la lotta Dalma Caneva e Daigoro Timoncini, per la pallanuoto Matteo Aicardi e Alex Giorgetti, per la pallavolo Matteo Piano e Nadia Centoni, per i pesi Mirco Scarantino e Antonino Pizzolato, per la scherma Valerio Aspromonte e Alice Volpi, per il taekwondo Leonardo Basile e Carlo Molfetta, per il tiro con l'arco Michele Frangilli, Marco Galiazzo e Mauro Nespoli, per la vela Flavia Tartaglini, per il basket in carrozzina Filippo Carossino, per il tiro con l'arco paralimpico Elisabetta Mijno, per la scherma in carrozzina bebe Vio, per la paracanoa Alberto Buccoliero, per il ciclismo non vedente Annalisa Minetti, per il paradressage Sara Morganti, per il nuoto paralimpico Giulia Ghiretti e Federico Morlacchi, per il pararowing Eleonora De Paolis.