Pubblicato il: 16/11/2019 alle 11:50
Ha avuto modo, nel corso del consiglio nazionale Ugl, di confrontarsi con il sottosegretario all’ambiente Roberto Morassut. Il segretario generale Ugl Caltanissetta Andrea Alario ha ribadito la necessità che venga sbloccato il decreto per la proroga della Valutazione di impatto ambientale, essenziale per l’avvio dei cantieri della base gas di Eni. Una firma attesa da mesi. Non si può parlare di sviluppo, se poi il governo nazionale blocca investimenti per 800 milioni di euro. Non può esistere un governo che impedisca di investire su progetti validi e compatibili con l’ambiente – ha detto – Gela sta già pagando e continua a farlo a causa della mancata progettualità, da addebitare a chi dovrebbe garantire un territorio che non promette nulla. Basta considerare i fondi del Patto per il Sud, regalati come fossero una cesta natalizia. Giovani che emigrano e una città che va sempre più verso una casa di riposo per anziani, non è questo lo sviluppo di un territorio. Non si può sempre parlare del nord. Noi siamo figli dello stesso Dio e abbiamo il diritto di essere trattati allo stesso identico modo”.
SONO molto critico verso la politica, soprattutto locale e regionale e non trascuriamo le ultime vicende. “Gela sembra un bancomat politico – ha concluso – finiamola con tarantelle e balletti. Le promesse vanno garantite e rispettate, e portate a termine, non servono per prendere in giro, in campagna elettorale, un popolo già confuso” da mille promesse volate via.
Nel corso del consiglio è stato cooptato il segretario aggiunto dei chimici Eugenio Cavallaro il cui ringrazia il segretario nazionale Luigi Ulgiati ed il segretario territoriale Andrea Alario.