Pubblicato il: 23/11/2019 alle 10:41
Il gruppo consiliare di Impegno Comune, rappresentato dai Consiglieri Comunali Valeria Caci e Giuseppe Guastella, in merito alla questione "risoluzione contratto Caltaqua", ed in riferimento alle ultime esternazioni del
Commissario D.ssa Panvini, chiaramente non condivise, desidera esprimere tutto il suo apprezzamento per la scelta operata dal Sindaco Greco. Ed invero, riteniamo che bene ha fatto il sindaco nella sua funzione di
primo cittadino a paventare ed a valutare una risoluzione contrattuale con la società Caltaqua, la quale palesemente non riesce a soddisfare le esigenze di una popolazione che lamenta disservizi, ritardi, non potabilità dell'acqua di ieri l'ennesima Ordinanza Sindacale di non utilizzo dell'acqua anche per motivi igienici), nel corso degli anni abbiamo assistito e continuiamo ad assistere alla mancanza per lunghi periodi di
acqua. Gi chiediamo: che alternativa può mai avere il Rappresentante che deve garantire il "normale" utilizzo dell'acqua da parte di una popolazione che non ha mai ricevuto il servizio promesso e oggetto del contratto!
Il Sindaco si è fatto portavoce della sofferenza oramai atavica della Sua popolazione, difendere strenuamente un sacrosanto diritto del cittadino come quello dell'acqua potabile oltre che averla h24. ed in tal senso sta
percorrendo la possibilità di chiedere la risoluzione del contratto, peraltro ipotesi condivisa dalla maggioranza dei componenti della Commissione, ad eccezione del Commissario Panvini e del Sindaco di Villalba, poiché si appalesano gravi e numerosi gli inadempimenti perpetrati da Caltaqua. Noi siamo certi che l'operato del Sindaco Greco è volto esclusivamente alla soluzione di questo annoso problema, e siamo pronti a fare la nostra parte in qualunque sede al Suo fianco. Non si comprende il motivo del dissenso da parte del commissario, lo potremmo solo "giustificare perché, evidentemente, lo stesso non ha mai provato cosa
significhi restare senza acqua per molti giorni, non ha mai provato cosa significhi rientrare a
casa madido di sudore a seguito di una intensa giornata lavorativa e non riuscire a fare nemmeno una doccia oppure aprire il rubinetto per riempire la pentola di acqua e vedere scorrere un liquido di colore marrone, potremmo continuare con svariati esempi ma riteniamo di avere reso bene l'idea. Abbiamo ritenuto doveroso far sentire la nostra voce in merito ad una questione cosi seria e delicata, sperando che nessuno possa fare polemica inutile e sterile, voce che abbiamo già fatto sentire anche in consiglio comunale, allorquando fu
dato mandato al sindaco di procedere anche nella valutazione di una eventuale risoluzione contrattuale.