Pubblicato il: 02/12/2019 alle 17:07
L'ufficio per l'impiego recapito di Mazzarino esiste da più di 30 anni vi operano più di 8 unità che nel corso degli anni sono andati in pensione. Negli ultimi 4 anni è stato retto da una sola unità, dal primo Aprile 2019 è andata in pensione ma fino a luglio erano presenti 2 operatori provendienti da Riesi ed asattamente facevano servizio martedì e giovedì. Abbiamo già avuto i primi di Ottobre un incontro insieme all'amministrazione comunale con il direttore provinciale dell'UPL (ufficio provinciale del lavoro) in quella sede lo stesso Direttore ci ha assicurato che avrebbe preso provvedimenti affinché si aprisse almeno due volte alla settimana così per non far venir meno una sevizio importante per tutti i cittadini di Mazzarino. Il Comune ha già pronta la disponibilità dei locali, del costo luce, della pulizia e del riscaldamento e c'era stata pure una disponibilità da parte delle organizzazioni sindacali a una collaborazione per il buon funzionamento dell'ufficio di collocamento dato che è gusto ribadire la vitale funzione storica che lo stesso avvolge a Mazzarino perché quando c'è l'avviamento degli operai forestali che sono più di 600 il lavoro è enorme e diventa difficoltoso raggiungere il recapito di Riesi nel quale insistono pure tantissimi disoccupati che percepiscono il reddito di cittadinanza e quindi, come cita la normativa in materia, hanno di bisogno del recapito perché periodicamente devono dimostrare il loro stato di disoccupazione e molti di questi disoccupati sono invalidi e non hanno mezzi propri. Inoltre, i sindacati, fanno presente che il collegamento pubblico tra Mazzarino e Riesi non c'è. E' quanto chiedono Ignazio Giudice e Alessandro Bognanno per la Cgil, per la Cisl Emanuele Gallo e Modestino Pagano e per la Uil, Enzo Mudaro e Liborio Casabone