Pubblicato il: 03/12/2019 alle 21:16
Se ne va un vero gentleman, una persona perbene e sempre disponibile con tutti. Gela è attonita per l’improvvisa e prematura scomparsa di Nando Incardona, funzionario del Comune e responsabile dell’ufficio elettorale. Sempre preciso nel suo lavoro e sempre con il sorriso in bocca anche quando all’ufficio elettorale c’era da lavorare tanto per qualche scadenza elettorale che era alle porte. Ferdinando o Nando come lo chiamavano tutti era circondato da una famiglia che lo adorava e che lui adorava. Al suo fianco da sempre, il fratello Rocco e l’inseparabile moglie Rita Palumbo. E poi i suoi tre figli: Maria Grazia, Francesco e Totò. Quest’ultimo, avvocato, nelle ultime elezioni amministrative è stato eletto consigliere comunale nelle file dell’Udc. Nando aveva soli 58 anni e appena un anno fa, aveva perso il fratello Peppe, anche lui dipendente comunale e anche lui scomparso improvvisamente a soli 59 anni e anche lui, come Nando, per un infarto. In tanti, amici e colleghi, hanno voluto manifestare su Facebook il loro dolore e sconforto. Tutti lo descrivono come un collega meraviglioso, un uomo dall’animo gentile, dai modi amabili e garbati. “Beddru di facci e di cori” scrive Nicola. E a Nando lo continueranno a ricordare tutti così coloro che hanno avuto modo di conoscerlo e frequentarlo. Un uomo buono e affabile.