Pubblicato il: 06/12/2019 alle 17:56
Portare la prevenzione direttamente tra la gente e questa volta in un posto dove ci si reca per fare acquisiti. Continua con nuovi traguardi sempre più ambiziosi la campagna di screening, per prevenire i tumori, promossa dall’Asp di Caltanissetta. La direzione strategica, rappresentata dal direttore generale Alessandro Caltagirone e il direttore sanitario Marcella Santino, questa mattina, ha tenuto una conferenza stampa, insieme al direttore del centro commerciale “Il Casale”, Calogero Sanfilippo, annunciando che dal 8 al 23 dicembre la campagna di screening si svolgerà proprio tra i negozi del centro di contrada Bigini. Questi i servizi che saranno prestati in uno dei locali, ristrutturato e messo a disposizione proprio a tale scopo: prestazioni infermieristiche (misurazione della pressione arteriosa, test glicemia e colesterolo); ritiro kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci per gli uomini e le donne residenti in età compresa dai 50 ai 69 anni; la prenotazione di mammografie per le donne residenti in età compresa tra i 50 e i 69 anni e la prenotazione del Pap Test per le donne di età compresa tra i 25 e i 64 anni. Presente alla conferenza stampa anche la presidente di Federfarma Mariella Ippolito che ha tenuto a sottolineare la possibilità per i cittadini nisseni di ritirare i kit e prenotare gratuitamente le visite anche nelle farmacie. “Sicuramente uno dei compiti dell’Asp – ha detto il direttore sanitario Marcella Santino – è quello della prevenzione, oltre che della diagnosi e cura. La prevenzione su quelle che sono le due cause principali di morte: ossia le malattie cardiovascolari e le malattie neoplastiche. Abbiamo inteso, mediante un accordo con il dottore Sanfilippo, promuovere in un posto così affollato questi due ambiti di prevenzione. Per cui agli uomini e alle donne tra i 50 e i 69 anni, oltre alla consegna del kit per la ricerca del sangue occulto nelle feci sarà fatto uno screening di carattere cardiovascolare. Un elettrocardiogramma, una serie di esami tra cui il controllo del colesterolo e i trigliceridi legati a malattie del cuore e delle arterie, oltre che la prevenzione del tumore del colon retto. Mi preme dire che passano decine di anni prima che quest’ultimo si manifesti. Quindi la scoperta precoce del tumore è sicuramente un elemento che salva la vita. E se non si scopre precocemente e si scopre in evidenza di malattia cambia molto il significato prognostico. Lo stesso vale per le malattie cardiovascolari, perché trattare precocemente un’ipertensione o una colesterolemia – conclude la dottoressa Santino – può salvare la vita”.