Pubblicato il: 10/12/2019 alle 16:58
Taglio del nastro per il nuovo Centro diurno “Eubios” dedicato ai disturbi dello spettro autistico, convenzionato con l'Asp di Caltanissetta. Dopo la nascita del Centro diagnosi precoce e terapia intensiva e del Centro diurno di Gela, tocca ora al capoluogo nisseno avere un Centro destinato ad accogliere 20 utenti al giorno in una fascia d'età che va dai 6 anni in su. Ieri mattina il centro è stato inaugurato alla presenza del direttore generale dell’Asp, Alessandro Caltagirone, il direttore sanitario Marcella Santino, il direttore delle cure primarie Gabriele Roccia, il sindaco Roberto Gambino, e Maurizio Caliò, presidente della cooperativa “Eubios”. Si tratta anche in questo caso di una struttura a carattere sanitario e pertanto con fini riabilitativi, secondo quanto indicato dalle linee guida regionali del 1 febbraio 2007 e dal recente Programma regionale unitario sull'autismo, pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 12 luglio. “Ancora non abbiamo un'esatta contezza del numero degli utenti e delle utenti con disturbi dello spettro autistico a livello provinciale – afferma il direttore sanitario Marcella Santino – pur tuttavia ci riserviamo la possibilità di avviare in un prossimo futuro le procedure non solo per la Comunità residenziale, rivolta agli autistici adulti, ma anche di un terzo Centro diurno vicino ai Comuni del Vallone, così da consentire alle famiglie di accedervi con maggiore facilità rispetto al capoluogo nisseno”. Un centro che va ad arricchire il territorio, come sottolineato dal presidente dell’associazione Ispedd Maria Grazia Pignataro. “Quello che ci auguriamo – ha detto la professoressa Pignataro – è che si riesca a fare rete, in quanto i Centri diurni a carattere sanitario e quelli di tipo socio-assistenziale sono in realtà speculari tra loro”. Il team del Centro è composto da 17 professionisti con qualifiche che rispecchiano quanto indicato nel Decreto assessoriale del 10 gennaio 2011: Carla Domini, neuropsichiatra; Tanino Pelonero, neuropsicomotricista; Desirèe D'Amico, logopedista; Michele Pernaci, infermiere; Bernardina Leto, assistente sociale; Doriana Bruccoleri ed Elenia Valanella, terapiste della riabilitazione psichiatrica; Bernadette Palmigiano e Loredana Notaro, psicologhe; Lucia Patrascu e Ilenia Calabrese, Oss; Maria Cardillo, Osa; Claudia Serpente, Maria Lorena Insalaco e Luana Giuseppina Spinelli, educatrici; Marianna Lisa Mancuso e Maria Gina Tortorici, maestre d'arte. “Il nostro obbiettivo – spiega infine, Maurizio Caliò, presidente della cooperativa “Eubios”, con cui l'Asp ha firmato la convenzione – è quello di collaborare con le famiglie e con tutte le realtà che gravitano attorno ai nostri utenti, e di impegnarci affinché quest'ultimi non solo raggiungano quante più forme di autonomie possibili, ma si integrino all'interno del contesto in cui vivono attraverso la partecipazione ad attività non solo a carattere sportivo e culturale, ma anche volte all'inserimento occupazionale”.