Pubblicato il: 10/12/2019 alle 20:54
Il portale per acquistare e vendere online prodotti locali siciliani d'eccellenza sarà presentato lunedì 16 dicembre alla Bocconi di Milano nel corso dell'edizione 2019 di StartupItalia. “SicilySite consentirà ai piccoli produttori e agli artigiani di accedere al mercato nazionale ed estero, senza intermediari e senza costose commissioni”, ha spiegato a Trm Riccardo Gattuccio, uno dei due fondatori della startup. "Il business delle esportazioni dalla Sicilia negli ultimi dieci anni ha registrato un +68%, ma solo il 16% delle attività sfrutta il web come mezzo per vendere". SicilySite ha messo a punto un algoritmo che differenzia l'offerta del Made in Sicily in categorie: permetterà di indirizzare la pubblicità nelle località dove i diversi prodotti – dal food all'artigianato – sono più richiesti e ricercati dai consumatori.
SicilySite è la piattaforma di eCommerce e marketing digitale nata per supportare i tanti piccoli produttori e artigiani siciliani che lavorano con dedizione e zelo a prodotti di qualità sopraffina, essenza dell’identità e della tradizione siciliana.
SicilySite sarà presentata lunedì 16 Dicembre all'Univesità Bocconi di Milano, durante StartupItalia, l’evento più importante e atteso in Italia nel mondo delle startup.
La piattaforma, ideata da Gianni Fundarotto (24 anni) e Riccardo Gattuccio (34), nasce per creare un mercato digitale siciliano ove i piccoli produttori, artigiani e non, riescano a proporre le proprie creazioni ai clienti di riferimento senza costose intermediazioni; SicilySite non si occuperà solo delle vendite: accompagnerà nel mondo del marketing digitale le piccole realtà imprenditoriali d'eccellenza che spesso non hanno, per la tradizionalità e tipicità dell'attività svolta, le risorse e le competenze per affrontare la sfida del digital turn; attraverso un'assistenza continua e il servizio di consulenza bespoke, SicilySite mira a contrastare il digital divide che affligge la competitività dei nostri produttori di eccellenza e, a cascata, dei nostri territori.
SicilySite interviene dunque sulle lacune di competenze tecniche – informatiche, digitali, pubblicitarie – che colpisce il sistema della piccola offerta locale, abolendo l'intermediazione, ampliando il mercato di sbocco e ottimizzando le strategie di competitività aziendale.
Abolire l'intermediazione significherà dare la possibilità ai produttori di accedere al mercato in maniera autonoma, secondo la formula del market place: "Le merci saranno vendute in proprio, senza che un intermediario sia coinvolto in qualche modo nella compravendita. SicilySite offrirà gli spazi sul sito e sull'app e fornirà le consulenze digitali e di marketing ai commercianti, in cambio una modesta commissione sulle transazioni", spiega l'It manager Fundarotto. Grazie ad un attento algoritmo, studiato dal team di SicilySite, sarà possibile effettuare sponsorizzazioni ottenendo il massimo rendimento da esse.
"Convinti di quanto sia necessario creare le condizioni perché il mercato del Made in Sicily di alta qualità non rischi di essere ridotto alla marginalità, e altresì fiduciosi che esso possa invece rappresentare un’importante e sostenibile occasione di crescita, culturale ed economica, per l’intero sistema siciliano, abbiamo presentato l’idea progettuale a StartupItalia", ha aggiunto il socio Riccardo Gattuccio .
SicilySite verrà presentata a StartupItalia, rientrando di fatto nella short list delle startup-novità: bisognerà ora superare il giudizio di una Commissione tecnica ma soprattutto quello della community, che sceglieranno le startup più innovative.