Pubblicato il: 26/12/2019 alle 10:14
Il governo perde un pezzo. Lascia l'incarico il ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti, così come confermano fonti di Palazzo Chigi, consegnando la lettera di dimissioni al premier Giuseppe Conte. Il ministro nelle ultime settimane ha più volte lamentato la mancanza di fondi per la scuola e l'università in manovra.
Ma non è tutto, perchè secondo quanto riferiscono diverse fonti di maggioranza, Fioramonti potrebbe lasciare anche il Movimento 5 Stelle per fondare un gruppo parlamentare autonomo, ma "filogovernativo", come embrione di un nuovo soggetto politico.
Si fanno già, in transatlantico, i nomi di alcuni deputati che potrebbero seguirlo, tra cui Nunzio Angiola e Gianluca Rospi, ma anche l'ex M5s Andrea Cecconi ("Sarebbero una decina", dice una fonte 5s). Se le dimissioni fossero confermate – e poi non ritirate – si aprirebbe una casella chiave nel governo che potrebbe essere riassegnata nell'ambito della verifica di gennaio. Ma per ora è solo un'ipotesi.
Fioramonti lascia dopo aver preso nei giorni scorsi l'ultimo provvedimento, ovvero il Dl scuola con i due bandi di concorso – ordinario e straordinario – per la messa in ruolo di circa 50.000 docenti della scuola secondaria che si avranno entro i primi giorni di febbraio. (Gds.it)