Il ventottenne nisseno Michele Eros Fiandaca, accusato di aver dato fuoco, nel corso di due notti, a sette auto e uno scooter resterà in carcere per i prossimi 4 mesi. E' quanto disposto dal gip Gigi Omar Modica per il quale esiste un pericolo di inquinamento delle prove. Secondo la ricostruzione dei carabinieri, che lo hanno tratto in arresto il 23 dicembre, il giovane avrebbe incendiato per vendetta auto e scooter di proprietà di persone vicine alla ex fidanzata. Fiandaca, nel corso dell'interrogatorio davanti al gip ha ammesso parzialmente le sue responsabilità affermando di aver provato a dare fuoco a una sola autovettura, ma poi le fiamme, a suo dire, si sarebbero propagate agli altri veicoli vicini,. Gli incendi d'auto che la Procura contesta al ventottenne, difeso dall'avvocato Maria Francesca Assennato, sono avvenuti in due notti diverse. I primi quattro si sono verificati tra corso Umberto (una Fiat Punto e una Lancia Y), corso Vittorio Emanuele (una Citroen Xsara) e via Mazzini (una Bmw 320), gli altri, la sera dopo, tra via Paolo Emiliano Giudici e via Guarnaschelli, dove sono stati incendiati a distanza di pochissimo tempo una Fiat Punto, una Fiat 600, una Renault Kangoo e uno scooter Gilera Typhoon.