Pubblicato il: 08/01/2020 alle 18:37
"La complessa problematica della gestione dei rifiuti è tema centrale anche nel 2020", lo afferma Emanuele Gallo, segretario generale della Cisl di Agrigento, Caltanissetta, Enna che si fa carico di lanciare una serie di proposte utili "per stimolare il dibattito favorendo la convivenza fra salute pubblica e aspetti economici".
"Il sistema dei rifiuti è disciplinato da norme nazionali e regionali – spiega Emanuele Gallo – ma i risultati raggiunti sono modesti mentre sono elevati i costi che i cittadini devono sopportare. Senza un'azione complessiva e concertata tra enti, istituzioni e amministrazioni locali sarà difficile interrompere la spirale degli incrementi di tariffe che non si risolve con le schermaglie politiche capaci di generare polemiche poco utili alla causa”.
"Le SRR – fa notare Gallo – hanno rimpiazzato gli Ato ma stentano a riconvertire impianti e discariche per renderli moderni e multifunzionali fronteggiando così enormi costi di conferimento, peraltro indifferenziato, dei rifiuti. Senza infrastrutture collaudate il sistema collassa. La vecchia logica delle discarica non è più attuale perché senza interventi rischiano di trasformarsi in bombe ecologiche. Per questo ritengo ineludibile varare una progettualità che porti proprio al superamento delle stesse discariche ottimizzando il compostaggio, il bio gas e valorizzando l'TMB (trattamento meccanico biologico). Bisogna mettere in campo le energie migliori e favorire una concertazione che porti ad utilizzare le risorse comunitarie. Questo è il percorso più virtuoso per abbassare le tariffe, rendere efficiente il servizio, creare posti di lavoro".
Per la Cisl “bisogna sfruttare sane forme di economia di scala portando le amministrazioni comunali ad unirsi in progetti condivisi per migliorare i coefficienti della raccolta differenziata. Non secondario il tema della riscossione della Tari che va gestita dai comuni evitando l’aggravio di chi già la paga”.
"Organizzazione e innovazione" sottolinea il segretario generale della Cisl di Agrigento, Caltanissetta, Enna Emanuele Gallo che conclude evidenziando il lavoro di riconversione che da più di un anno vede protagonista la raffineria di Gela. "Eni Rewind (ex Syndial), società impegnata nel settore ambiente dell'Eni, ha avviato il primo impianto pilota per il recupero e la trasformazione della frazione organica dei rifiuti solidi urbani, il Forsu, in un bio olio che serve a produrre carburanti di nuova generazione. Il processo si caratterizza per un basso impatto ambientale e per un indubbio ritorno economico. Eni vorrebbe installare il processo produttivo a Venezia. Sarebbe una beffa per la nostra regione dove i test hanno dato esito positivo. Le aree del centro Sicilia non deve perdere questa occasione. Come Cisl vogliamo spingere tutti i soggetti istituzionali a farsi carico di una questione che può costituire un reale vantaggio per le nostre comunità".