Pubblicato il: 10/01/2020 alle 18:08
Prende il via domenica 12 gennaio alle ore 19.30 la stagione concertistica “Concerti del Bellini 2019-2020” organizzata dall’Istituto superiore di studi musicali Vincenzo Bellini di Caltanissetta, dal 1973 punto di riferimento del centro Sicilia per la formazione musicale, in attesa di statalizzazione, impaginata dal direttore Angelo Licalsi: 13 concerti di musica classica, come sempre ad ingresso gratuito, che fino al 18 giugno porterà sul palco del Teatro Regina Margherita orchestre, solisti, cantanti ed ensemble di caratura internazionale.
«L’entusiasmo e l’interesse riscontrato tra il pubblico per la precedente stagione concertistica, che ha totalizzato oltre 3000 presenze in 14 concerti – dice il direttore Licalsi – ha fatto da volano per la stagione concertistica 2019/20 che, in linea di continuità con quanto già fatto negli anni precedenti, prosegue nel segno della grande musica e dei grandi interpreti. La nostra stagione, che nasce come ampliamento dell'offerta formativa con uno scopo anzitutto didattico, convinti che il bagaglio culturale dei nostri studenti possa essere ulteriormente arricchito anche dalla fruizione diretta del repertorio musicale proposto dai grandi interpreti della scena europea e internazionale, e che quest'anno annovera molti talenti nostrani che raramente riusciamo ad ascoltare in Italia perché hanno trovato occupazione solo all'estero, vuole essere anche un contributo per la crescita della cultura musicale della città, con la quale l'Istituto superiore di studi musicali Vincenzo Bellini dialoga e si confronta costantemente».
Il via domenica 12 gennaio con il recital dello Spanish Brass Quintet (Carlos Benetò e Juanjo Serna alle trombe, Manolo Pérez al corno, Indalecio Bonet al trombone e Sergio Finca alla tuba), uno dei quintetti più brillanti e consolidati della scena musicale spagnola ed internazionale. Cinque musicisti, complici nell'anima, con un look talvolta pop sulla scena, che da 30 anni fa soffiano con una passione inesauribile e diabolica nei loro tubi d'oro per estrarre, con la magia del talento, milioni di suoni con cui provano a coltivare amore per musica: dolce, tenera, violenta, pazza e anche ritmica. A Caltanissetta lo Spanish Brass Quintet aprirà il programma di sala con Preludio y Fuga en Do menor, BWV 549 di Sebastian Bach, nell'arrangiamento di Thierry Thibault, per poi spaziare da Verdi a Bernstein, da Chaplin a Albéniz a Carra.
Prima del concerto di domenica la formazione spagnola sarà protagonista sabato 11 gennaio alle ore 18.30 di un incontro aperto al pubblico, per il ciclo di appuntamenti “Prima della prima”, che sarà introdotto dal M° Angelo Li Calsi e condotto dal docente di trombone Vincenzo Paratore. Successivamente, lunedì 13 e martedì 14 i componenti del quintetto terranno Masterclass di tromba, corno, trombone, basso tuba ed eufonio, musica d’insieme per ottoni all'Istituto superiore di studi musicali Vincenzo Bellini di Caltanissetta.