“Credo che a Gela ci siano tutte le condizioni per partire con investimenti in linea con un’economia sostenibile, utili a garantire produzione ed occupazione”. E’ quanto afferma la Uiltec in un comunicato a firma del segretario generale Paolo Pirani e del segretario provinciale dei chimici Maurizio Castania, al termine di un incontro svoltosi oggi a Roma tra i sindacati dei chimici e il management del gruppo Eni. “L'incontro di oggi – si legge nella nota – oltre che a confermare gli investimenti del Protocollo d'intesa del 6 novembre 2014, apre a prospettiva future virtuose. L’incontro, convocato in merito al futuro del sito siciliano conferma la validità e lo sviluppo industriale di Gela anche in termini di ricerca di attività Ecocompatibili nell'ambito nell'economia circolare. Il protocollo siglato tra il ministero dell’Ambiente e l'amministratore delegato Claudio De Scalzi, si inserisce e sviluppa investimenti utili alla decarbonizzazione, alla mitigazione ambientale, alla riqualificazione e valorizzazione dello stabilimento in questione. Eni si è impegnata e noi verificheremo lo smantellamento entro i prossimi dieci anni di tutte le aree in disuso del sito industriale siciliano e la loro restituzione a nuove funzioni. Per queste motivazioni è importante lo sviluppo dei giacimenti a gas di Argo e Cassiopea, che nell’ambito del settore della ricerca e produzione di gas darà un impulso diverso a tutta Enimed, tempi di realizzazione entro il 2022. Non cosa da poco, anche la produzione di energia prodotta da impianti fotovoltaici già realizzati e altri ancora da realizzare. Pertanto fatto questo incontro a livello locale con tutte le società del gruppo si farà nei prossimi giorni/settimane, una riunione di allineamento con un cronoprogramma aggiornato.
La questione dei tempi, dell’avvio degli investimenti e quella concernente l’attuazione del progetto ‘Argo-Cassiopea’ rimane un impegno comune tra sindacato ed impresa per trovare quella giusta soluzione che favorisce la crescita industriale, aiuta la transizione energetica, si muove per il risanamento ambientale, esprime i valori dell’economia circolare, salvaguardia il territorio interessato. Gela ha tutte le condizioni perché tutto questo si verifichi in tempi più o meno brevi fatto salvo la continuità delle autorizzazioni necessarie per tale sviluppo industriale”.