La FPCGIL di Caltanissetta in data 27 gennaio ha tenuto un’assemblea dei propri iscritti dell'area della dirigenza sanitaria, unificata nell’ultimo contratto collettivo nazionale da poco sottoscritto. L’assemblea degli iscritti, preliminarmente, ha discusso i propri assetti organizzativi e ha eletto i dirigenti sindacali quali rappresentanti della FP Cgil Dirigenza Sanitaria. Sono stati eletti, su proposta della segreteria provinciale, il dott. Giovanni Longo per la dirigenza medica e il dott. Mario Giuffrida per l’area della dirigenza sanitari non medica. La FP CGIL ritiene necessario valorizzare i giovani professionisti che operano nell’ASP di Caltanissetta nella convinzione che rappresentando il futuro della stessa, questi possono essere il motore del rinnovamento e del miglioramento della qualità dei servizi erogati, avvalendosi nello stesso tempo dell’esperienza di eccellenti professionisti. Nel contempo sono state affrontate le questioni aziendali più importanti: Dotazione Organica e organizzazione del lavoro: La FPCGIL è fermamente convinta che per erogare servizi migliori alla cittadinanza e rendere attrattive le nostre strutture non è sufficiente solo adeguare gli standard occupazionali, se non si rivede profondamente l’organizzazione del lavoro e se non si favorisce la crescita professionale di tutti i professionisti sanitari. Questi per noi non sono vuoti annunci di principio! Abbiamo solide proposte organizzative da mettere a confronto con l’azienda e con quanti intendono discuterne. Applicazioni contrattuali: L’ultimo contratto è fortemente innovativo sul piano dello sviluppo della carriera della dirigenza e può rappresentare una leva straordinaria nella riorganizzazione aziendale: dotazione organica, incarichi di funzione gestionali e professionali sono strettamente legati. Gli assetti organizzativi che verranno fuori condizioneranno la sanità nissena per almeno 5 anni e forse più. Ed è per questo motivo che bisogna essere particolarmente attenti. Registriamo con piacere che nonostante il contratto sia stato sottoscritto definitivamente alla vigilia di Natale, nelle buste paga di gennaio sono stati inseriti gli emolumenti arretrati e di questo rendiamo merito a quanti con impegno e lavoro lo hanno permesso. Tuttavia in alcune buste paga non è stato inserito l’adeguamento relativo agli incarichi di posizione e l’indennità di esclusività (per alcuni professionisti ancora da deliberare a seguito di valutazione positiva da parte del collegio tecnico) parti importate dello stipendio di un professionista e auspichiamo che tale adeguamento sia concluso entro febbraio. Fondo di perequazione: Nel 2013 è stato definito un regolamento per la gestione di questo fondo, ma non è stato mai applicato! Si tratta di un istituto contrattuale che prevede che l'azienda trattenga la quota parte delle risorse trattenute per le prestazioni erogate in regime di LPI da redistribuire ai dipendenti che operano in discipline che non possono avere prestazioni in regime di LPI. Noi chiediamo che anche questa situazione venga risolta entro il mese di febbraio riservandoci di avviare tutti i procedimenti legati a tutela dei lavoratori di quest’azienda cui viene negato questo diritto.