Pubblicato il: 08/02/2020 alle 09:04
Si è svolta sabato scorso alla Domus Misericordiae di Sommatino, alla presenza di un pubblico particolarmente interessato, una partecipata conferenza, organizzata dal Rotary Club Valle del Salso, sulla prevenzione e la cura delle malattie, una delle aree di intervento prioritario del Rotary.
Due magistrali interventi tenuti da rotariani,specialisti di rinomata fama e lunga esperienza: il dott. Salvo Pasqualetto, per la parte delle malattie cardiovascolarie il dott. Salvatore Camilleri che ha trattato della prevenzione delle malattie e in particolare dei tumori del Colon-Retto.
Le malattie cardiovascolari sono ancora la principale causa di morte nel nostro paese, provocano il 44% di tutti i decessi. In particolare la cardiopatia ischemica è la prima causa di morte in Italia, ed è causa del 28% di tutte le morti, mentre gli accidenti cerebrovascolari sono al terzo posto con il 13%, dopo i tumori.
Le malattie cardiovascolari hanno più fattori di rischio (età, sesso, pressione arteriosa, abitudine al fumo di sigaretta, diabete, colesterolemia) ed è stato dimostrato che la malattia cardiovascolare è oggi prevenibile.
La strategia vincente e necessaria per ridurre la mortalità e le patologie invalidanti di queste malattie- ha detto il dott. Pasqualetto – fa perno sull’informazione alla popolazione al fine di modificarne i principali fattori di rischio cardiovascolare ed errati stili di vita quali fumo, colesterolo, obesità, sedentarietà ed alimentazione.
Nella seconda parte della sessione, è emerso che i tumori del colon-retto, il tratto finale del tubo digerente, sono dovuti nella gran parte dei casi a una trasformazione in senso maligno di polipi, che spesso non danno sintomi,ma che sono rilevati grazie alla colonscopia; costituiscono la terza forma più comune di tumore ed è una delle principali cause di mortalità.I fattori di rischiosono: il consumo di grandi quantità di carni rosse e di insaccati, farine e zuccheri raffinati, poca frutta e verdura, così come per il fumo, il forte consumo di alcolici, il sovrappeso e la sedentarietà.
Recenti studi – ha detto il dott. Camilleri – mostrano evidenza che l’incidenza dei tumori al colon-retto si può ridurre fino al 70%, mediante una corretta esecuzione dello screening preventivo .
La prevenzione attiva, effettuataoltre i cinquanta anni,a intervalli variabili, è efficace effettuando una colonscopia e la conseguente eventualechirurgia che, se realizzata in fase precoce, ha grandi potenzialità curative e di guarigione definitiva.
Nella circostanza Camilleri ha lanciato uno slogan:: una colonscopia ti salva la vita!
La trattazione ha suscitato grande interesse e partecipazione nei presenti e alla fine dei lavori hanno lungamente intrattenuto i due relatori che, peraltro, si sono distinti per la chiarezza espositiva e la grande capacità di interessare e interagire col pubblico.
Il presidente del Rotary Club Valle del Salso, dott. Luigi Loggia, ha detto cheI problemi della prevenzione e della cura delle malattie sono immensi, ma se li conosciamo e li affrontiamo, possiamo progettare un futuro migliore per le persone che vivono nei nostri territori. È una sfida che è degna di essere affrontata.
Una prevenzione corretta, quindi, riduce l’incidenza delle malattie in questione.