"La parte burocratica purtroppo fa perdere tantissimo tempo negli iter autorizzativi. Alla fine rimane che la parte di lavorazione in cantiere dura di meno rispetto ai tempi di attesa che poi ci sono invece per il disbrigo pratiche negli uffici. La ricostruzione del ponte Morandi, al di là della disgrazia alla quale noi tutti siamo vicini ai familiari delle vittime, ci deve insegnare che quel modello deve diventare l'ordinario". Lo ha detto il vice ministro alle Infrastrutture, Giancarlo Cancelleri, nel corso di un sopralluogo sulla Ss 640 Caltanissetta – Agrigento. "Si stanno rispettando le leggi e si sta facendo intelligentemente in maniera molto più veloce", ha aggiunto.
"Se questo è un modello buono dobbiamo farlo diventare il modello di sempre. Per questo ho lanciato l'idea di proporre una legge speciale che per i prossimi tre, quattro, cinque anni possa far spendere finalmente i tantissimi soldi che ci sono purtroppo fermi all'interno dei cassetti. Non possiamo più aspettare. Ci sono territori come questo ma anche in altre parti dell'Italia, penso alla Calabria, alla Puglia, alla Basilicata e ad alcune parti del Nord Italia, dove i ritardi strutturali danneggiano non solo le nostre aziende ma anche la nostra immagine in Europa e nel mondo. Se riuscissimo a spendere i soldi che abbiamo fermi, daremmo lavoro alle nostre imprese e porteremmo il nostro paese ad essere all'avanguardia". "Questa è una delle tante ricette che nei prossimi giorni metteremo in campo. – ha osservato – Non voglio più che i cittadini della Sicilia, della Calabria o di altre regioni, si sentano cittadini di serie B rispetto a quella che è la condizione dei genovesi e del ponte Morandi che vengono considerati cittadini di serie A. Tutto ciò è assolutamente inaccettabile. Quella è una buona prassi e la dobbiamo esportare e farla diventare la prassi di tutti".(ANSA).
Cancelleri a Caltanissetta: “Ricostruzione Morandi è un modello. Bisogna spendere i soldi che sono nei cassetti”
Lascia un commento
Lascia un commento