Gruppi di lavoratori dell'indotto Enimed di Gela presidiano, da stamani, la strada statale 117 bis per Catania ed Enna, con forti rallentamenti del traffico nei pressi di "Ponte Olivo", in segno di protesta contro il licenziamento di 9 ex dipendenti dell'impresa edile "Trainito". La contestazione è scattata quando due aziende (la "Sdl" di Gela e la "Di Cataldo" di Gagliano Castelferrato), subentrate alla "Trainito" nell'appalto di manutenzione edile, si sono rifiutate di assorbire oltre al lavoro anche il personale della vecchia ditta. Sul luogo della protesta, che si trova a circa 10 km da Gela, davanti al centro direzionale Enimed, sono intervenuti carabinieri e polizia per impedire disordini. Cgil e Cisl hanno chiesto al prefetto l'apertura di un tavolo di confronto con le imprese interessate e la stessa committente, cioè l'azienda dell'Eni che coordina da Gela le attività di ricerca, ripristino e sfruttamento dei giacimenti di petrolio e di metano in Sicilia.