Pubblicato il: 18/03/2020 alle 17:40
Illustrissimo Governatore della Sicilia, Illustrissimi Prefetti, illustrissimi Sindaci, illustrissimi enti locali, in riferimento all'emergenza sanitaria covid-19 per il quale sono stati emanati i vari DPCM a tutela della salute pubblica, il gruppo Poste Italiane ha disposto, nei giorni scorsi la temporanea chiusura di alcuni uffici postali e la riduzione degli orari di apertura nonché la razionalizzazione del personale in servizio recapito nel territorio regionale, nell'intento di ridurre al massimo l'esposizione al contagio sia degli operatori sia della clientela. Inoltre, nonostante l'utenza abbia a disposizione il servizio online tramite App e l'accesso al sito di Poste Italiane dove poter effettuare comodamente da casa molto operazioni quali: pagare bollettini, modulo F24, bollo auto, ricarica carte Postepay, bonifici, postagiro, etc ed anche acquisti on-line i vari operatori rilevano una continua e incessante presenza di persone non motivata da urgenze così come previsto dai decreti emanati dal Consiglio dei Ministri in materia di emergenza sanitaria. 2 Considerando che molti clienti spesso si spostano anche a distanza di chilometri dalla propria residenza, domicilio, abitazione per raggiungere gli uffici postali e svolgere, come già espresso, operazioni non urgenti ed indispensabili. Da considerare che tali comportamenti spesso producono il mancato rispetto di misure preventive ed obbligatorie delle distanze minime previste dal vigente DPCM nei pressi e in alcuni casi all'interno degli uffici postali. Inoltre in ragione, dell’ultima disposizione presa ieri dal Governo Italiano, di volere anticipare le pensioni alla data del 26 marzo 2020, ciò comporterebbe un’affluenza eccessiva (visto anche il numero di persone già presenti in ufficio a ritirare la carta per il reddito di cittadinanza) dato il restante personale in servizio e contestualmente potrebbe provocare disordini negli uffici postali, nei pressi dell’ufficio postale e di conseguenza assembramenti di persone che potrebbero amplificare un’ eventuale diffusione della malattia anche da parte di chi, pur non sapendolo, risulti portatore sano e asintomatico del virus (SARS-CoV-2 ). L’ excursus di questa crisi ha portato in categoria tanta preoccupazione, allarmismo e fondata paura dato che non ci sono i presupposti reali per la sicurezza di tutti i lavoratori postali Siciliani esponendo a rischio elevato i dipendenti postali tutti (comparto servizi finanziari e recapito e logistica ): . Chiediamo Un Vostro urgente intervento nei modi ritenuti più idonei ed efficace nella vostra veste di direzione e coordinamento dei sindaci e dell'ordine pubblico. Potrebbero le forze dell’ordine in concomitanza con l’aiuto degli agenti di vigilanza privata gestire l’afflusso spropositato che verosimilmente si recherà da giorno 26 c.m. e fino al termine del pagamento delle pensioni all’ufficio postale. Auspichiamo infine, laddove necessario il coinvolgimento delle forze dell'ordine per verificare il rispetto delle citata Ordinanza e dei motivi di spostamento e stazionamento in prossimità di uffici postali.
LE SEGRETERIE REGIONALI: SLP – CISL, FAILP-CISAL, CONFSAL COM, FNC – UGL COM.NI