Si era allontanata a piedi dalla casa di cura che la ospita per tornare dove abitava una volta. A salvarla una pattuglia della polizia che l'ha vista vagare per le strade del centro storico. La notte scorsa al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia è stata visitata un’anziana donna, ottantenne, affetta da patologie degenerative del sistema nervoso, condotta da un’ambulanza del 118, dopo che era stata trovata, verso le tre di notte, da una pattuglia delle Volanti. Da una prima ricostruzione eseguita dagli agenti, la donna, ricoverata presso una casa di cura del capoluogo nisseno, approfittando di una minore sorveglianza, vista l’ora, dopo aver abbandonato la sua stanza ed eluso i controlli della struttura, è riuscita ad allontanarsi recandosi a piedi in un quartiere del centro storico cittadino dove abitava una volta. Quando gli agenti l’hanno trovata, la donna vagava in stato confusionale, alla ricerca della sua vecchia abitazione. Fortunatamente la vicenda si è conclusa senza incidenti e l’anziana signora, dopo le cure mediche, è stata ricondotta all’istituto dal quale si era allontanata. La vicenda potrebbe non concludersi qui poiché potrebbero emergere responsabilità in seno alla struttura di accoglienza per omessa vigilanza di incapace. In questo momento, in cui tutto il Paese è impegnato nella cura del Covid-19, maggiori sono i rischi per chi vive delle situazioni di fragilità, legate allo sviluppo di malattie degenerative. Il divieto di uscire da casa e la limitazione di non poter ricevere visite dei parenti – spiegano gli esperti – possono, infatti, aggravare lo stato d’ansia dei malati.