Pubblicato il: 16/05/2020 alle 17:06
I parrucchieri nisseni sono pronti per ricominciare. Da lunedì 18 infatti parrucchieri, estetisti e barbieri potranno tornare a lavoro per la felicità dei clienti che in questi mesi hanno dovuto far fronte a imbarazzanti ricrescite, barbe lunghe, capelli in disordine. E alla notizia della riapertura si accompagna quella di un allentamento delle restrizioni inizialmente previste. Tra i clienti infatti dovrà essere tenuta la distanza di un metro e non di 2 come precedentemente si era detto. "Intanto siamo soddisfatti perché così recuperiamo altre postazioni di lavoro – spiega Romualdo Acquaviva – visto che con il gruppo creato con i colleghi ci siamo battuti per queste misure proprio per i saloni più piccoli, perché alcuni erano destinati a chiudere. Non solo ci atterremmo al rispetto delle regole ma stiamo dando dei servizi in più alle clienti. L'igenizzazione dei locali sarà continua, avremo dei nebulizzatori con disinfettante per sanificare l'aria di continuo. Stiamo facendo la sanificazione dei condizionatori e lavoreremo con le porte aperte. Stiamo facendo corsi di formazione e mi preme dire che abbiamo avuto grande collaborazione da parte di confesercenti che ci sta aiutando sui corsi di formazione e sul protocollo da seguire. Un grazie particolare va a Nunzio Reina di Palermo presidente regionale della categoria parrucchieri, barbieri ed estetiste nonché vice presidente della camera di commercio di Palermo e di Enna. Ci stiamo inoltre organizzando perché, considerato che il coronavirus è stato accompagnato da un aumento dell'abusivismo, prepareremo delle linee guida per contrastarlo grazie proprio alla collaborazione di Confesercenti. Tornando all'aspetto più strettamente sanitario, nel pieno rispetto del protocollo, la categoria parrucchieri rispetterà sia la salute dei clienti che la propria con tutti gli accorgimenti e anche di più. Ogni singola operazione verrà condivisa con il cliente, dalla disinfezione delle mani al resto. Ripartiamo con tanta voglia di lavorare, anche se le casse sono state massacrare a causa degli scarsi aiuti arrivati dal governo, ma con la passione che ci contraddistingue. Devo dire che la gente non vede l'ora di venire in salone e già riceviamo tantissime telefonate per gli appuntamenti. Personalmente mi munirò anche di termoscanner per il controllo della termperatura. In parrucchieria si entrerà muniti di mascherine e guanti, ma se i clienti non ne hanno le forniremo noi". Nella foto da sinitra i parrucchieri Mariolina Arcadipane, Romualdo Acquaviva, Clara D'Ignoti Parenti.