L’amministrazione comunale è pronta ad affidare ad enti, associazioni, commercianti, imprenditori e cittadini la manutenzione del verde pubblico. Le domande, per adottare alcune aree verdi della città, potranno essere presentate a partire da domani. Il regolamento, redatto dall’assessore all’Ambiente, Grazia Robilatte – che appena qualche giorno fa ha rimesso la sua delega al suo partito di riferimento – è stato approvato lo scorso febbraio dal Consiglio Comune. Poi tutto si è bloccato a causa della pandemia. Ieri è stato illustrato dall’assessore al Decoro Urbano, Giuseppe Licata e dal sindaco, Lucio Greco. “Confidiamo – ha detto Greco – nella disponibilità di tanti cittadini che hanno a cuore la città”. Un regolamento che arriva in un momento delicato in seno all’amministrazione comunale, con l’assessore all’Ambiente, che ha appena rimesso la sua delega al suo partito di riferimento, il Pd. Una decisone, quella della Robilatte, che rischia di provocare uno strappo in seno alla maggioranza, mettendo la parola fine all’idillio nato in campagna elettorale tra Forza Italia e i Dem. “Purtroppo – ha spiegato il sindaco – sulla gestione del verde pubblico e sui rifiuti, c’è un sistema complesso, articolato, che non ci ha permesso di intervenire come avremmo voluto. Questa è una città sporca, lo ammetto. Non è pulita come la vorrei e non ci sono i controlli che io vorrei. Abbiamo una società che si occupa della pulizia, che non investe per rendere il servizio più efficiente. E’ una situazione che abbiamo ereditato. Mi auguro che questa situazione con la Robilatte e con il Pd si chiarisca. Però è anche vero che far parte della classe dirigente significa essere all’altezza di assumersi le proprie responsabilità. Ad oggi il Pd non mi ha chiesto nessun incontro. Per la manutenzione del verde pubblico, c’era la necessità di dover intervenire con urgenza”. Per procedere alla manutenzione del verde, il servizio, tramite la Ghelas, è stato affidato ad alcune società investendo 72mila euro. (Gds)