Pubblicato il: 04/06/2020 alle 09:17
"Era un bravo ragazzo educato lavorava e si teneva lontano dai suoi connazionali. Per i miei figli era un loro fratello per me un figlio era solo venuto fin qui per costruirsi un futuro era un genio per aggiustare macchinari elettronici. Non doveva morire così in questa città che lui amava. Addio Adnan questo è il suo nome". E' il commento di Piera sul sito di Seguo News dopo la morte per accoltellamento, ieri sera a Caltanissetta, di Siddique Adnan, giovane pakistano di 32 anni arrivato in Italia per trovare fortuna. Adnan la fotografava anche Caltanissetta e la postava sul suo profilo facebook, contento di essere in Italia dove sperava di trovare la felicità. Di certo non si aspettava di fare quella fine. L'omicidio è avvenuto ieri sera in via San Cataldo, dove Adnan abitava da solo. Non è ancora chiaro cosa sia successo tra lui e i suoi assassini ma, secondo una prima ricostruzione, è stato raggiunto da quattro coltellate, al costato e alla spalla. Poi i presunti omicidi, anche loro pakistani, si sono spostati in una casa nelle vicinanze nella speranza di far perdere le loro tracce. Quando i carabinieri sono arrivati nella casa del connazionale che ha dato loro ospitalità, li hanno trovati ancora con i vestiti sporchi di sangue. Adesso due di loro sono stati fermati per omicidio, l'altro è stato arrestato per favoreggiamento. Nelle prossime ore il quadro sarà sicuramente più chiaro. Per il momento resta oscuro il movente dell'omicidio di un giovane che era riuscito anche a farsi volere bene dai suoi nuovi concittadini.