Pubblicato il: 10/06/2020 alle 10:31
Sandro Valenza avrebbe messo a disposizione gli immobili dove le donne, tutte sudamericane, si prostituivano. Poi Antonio Comunale, 78 anni si sarebbe occupato di prenderle alla stazione degli autobus e portarle a destinazione, riscuotendo anche i canoni di affitto. Sono queste alcune delle accuse mosse a Valenza, avvocato del Foro di Caltanissetta e Antonio Comunale, pensionato, entrambi arrestati a vario titolo per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione in concorso. Canoni di locazione, secondo quanto emerge dall’ordinanza del gip Graziella Luparello, che arrivavano anche a raggiungere le 240 euro a settimana e, ovviamente, spropositati rispetto ai costi del mercato immobiliare. Valenza, 49 anni, secondo gli investigatori, si avvaleva sistematicamente della collaborazione di Comunale. Quest’ultimo, talvolta, non disdegnava di intrattenere rapporti sessuali con le ragazze che accompagnava, anche su indicazione dello stesso Valenza. Nel corso di una intercettazione telefonica Valenza dice a Comunale: “Un’altra esigenza, lunedì che io non ci sono viene una ragazzina … una ragazzina. Arriva alla stazione intorno all’una, due…”. Il Valenza a fine conversazione consigliava a Comunale, in ragione della giovane età della ragazza “di prendere delle medicine”, alludendo, secondo gli investigatori alla possibilità di consumare un rapporto con la stessa. L’indagine del Nucleo Investigativo dei Carabinieri, culminata oggi con l’arresto di Sandro Valenza, avvocato, 49 anni, Vincenzo Riccobene, commesso della Procura, 54 anni, Antonino Comunale, 78 anni, Gaviria Adriana Maria Toro, colombiana 36 anni e con il divieto di dimora per Francesco Vittorioso, 52 anni, ha preso avvio dall’intuizione di un sottufficiale dell’Arma che aveva notato un annuncio telematico di offerte di prestazioni sessuali.