Pubblicato il: 23/11/2015 alle 08:43
“Indignamoci” è il titolo della petizione scelto dall’Unicef per sensibilizzare la collettività internazionale sullo stato dei bambini che nascono e vivono in zone di guerra.
Un progetto lanciato in occasione della celebrazione della Giornata Internazionale dell’Infanzia e dell’Adolescenza che il presidente del comitato provinciale di Caltanissetta, Salvatore Pirrello, invita a non sottovalutare.
L’obiettivo dell’Unicef Italia, infatti, è quello di richiamare l’attenzione sul dramma dei bambini e adolescenti esposti a ogni pericolo ogni giorno, minacciati da guerre e malattie, malnutriti e derubati dell’infanzia.
“Tutti i bambini migranti, profughi e rifugiati sono prima di tutto bambini in pericolo” hanno commentato dai vertici dell’organizzazione internazionale che, in sintesi, ha enunciato i punti cardine della petizione: il rispetto del superiore interesse e dell’ascolto dei bambini e degli adolescenti; strutture di accoglienza a misura di bambino e bambina, protezione da violenze, abusi e sfruttamento; certezza che nessun bambino e adolescente sia detenuto a causa del suo status legale o di quello dei sui genitori; l’unità familiare; viaggi sicuri e visti umanitari; l’intensificazione delle operazioni di ricerca e salvataggio; maggiori fondi per i bambini migranti e rifugiati; un impegno per affrontare le cause alla radice dell’enorme movimento intervenendo nei paesi d’origine.
“A Natale – ha concluso il presidente Unicef Italia Giacomo Guerrera -la petizione sarà presentata con le firme raccolte al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, “perché il giorno di Natale possa essere per questi bambini l’inizio di un futuro libero dalla paura, dalla fame, dal freddo e dalle malattie”.