Pubblicato il: 13/06/2020 alle 19:15
Villa Pamphilj riunisce l'Europa economica: Conte con grande destrezza e caratura politica è riuscito a mettere insieme il mondo economico europeo con i maggiori esponenti della politica italiana, dei sindacati e con le “teste di serie” Christine Lagarde, Ursula von der Leyen, Paolo Gentiloni, Davide Sassoli, famosi architetti ed economisti.
Per fare cosa?
Per parlare del dossier semplificazione, del rilancio delle infrastrutture, dell'estensione dell'alta velocità.
Cosa c'è in gioco?
In gioco c’è una liquidità della BCE per 1110 miliardi di euro, da distribuire alle nazioni europee particolarmente colpite dalla pandemia Covid 19.
Gli interventi da utilizzare per gli investimenti non devono spezzettarsi in micro interventi ma servire a sostenere grandi progetti integrati di sistema.
Una grande occasione per il meridione d'Italia che ha già pronti sia il progetto per la realizzazione del Ponte sullo Stretto, sia il completamento dell'alta velocità ferroviaria che può arrivare finalmente in Sicilia.
Un'occasione unica da non perdere, irripetibile!
Non vi sono più discussioni da fare: le opere infrastrutturali per la ripartenza e rilancio del Sud, l'Europa ce le offre su un piatto d'argento!
A questo punto non è consentito a nessuno discutere di inesistenti priorità, di false ragioni ideologiche, di fatalismi gattopardiani né tantomeno anteporre buche, viadotti e trazzere al grande progetto di rilancio della centralità del sud d’Italia e della Sicilia come piattaforma logistica del Mediterraneo, per intercettare i flussi commerciali in transito dal Canale di Suez. "Una sfida che si può sostenere e vincere – afferma il professor Maurizio Balistreri – proprio grazie al massiccio piano europeo di investimenti, per rafforzare nel mezzogiorno l'intelaiatura logistica, realizzare le indispensabili infrastrutture strategiche, Ponte sullo Stretto in primis quale vero e proprio simbolo dell'integrazione europea in quanto segmento strategico del Corridoio 1 Berlino – Palermo, per portare l'alta velocità finalmente in Sicilia, per cablare l'intero mezzogiorno con ampie zone di free wi-fi, per collegare le reti infrastrutturali del TEN-T a quelle della Via della Seta. Dalla tragedia della peste del ventunesimo secolo può venire un nuovo Rinascimento che, però, ha bisogno di classi dirigenti consapevoli di promuovere il bene comune ed ecco perché serve anche un movimento politico territoriale avocazione meridionalista”.
Salvatore Giunta
Consigliere Nazionale
Unità Siciliana LE API