Pubblicato il: 16/06/2020 alle 17:45
Il direttore generale dell'Asp di Caltanissetta Alessandro Caltagirone questa mattina ha incontrato le associazioni A.I.L. e A.per.T.E., e i pazienti che hanno organizzato un sit-in per rivendicare i diritti dei pazienti del reparto di Ematologia. "Le risposte che i pazienti chiedono – ha detto il manager Caltagirone – fanno parte già dei nostri atti formali. Abbiamo fatto un bando che è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, scaduta a dicembre. Abbiamo sviluppato per la parte di nostra competenza la mobilità e adesso ci sono arrivati i nominativi dei componenti che per legge devono essere nominati dall'assessorato e quindi possiamo procedere con la parte concorsuale. Contiamo di dare una priorità al concorso di Ematologia dove ci sono 31 concorrenti e quindi faremo una graduatoria, spero, entro la fine di questo mese. L'Ematologia è stata accorpata all'Oncologia perché era arrivata un'indicazione precisa da parte dell'assessorato di creare quanti più posti possibili per il Covid, tenuto conto che i ricoveri erano soltanto ricoveri in urgenza e non di natura elettiva. Quindi i numeri dell'Ematologia e dell'Oncologia erano sufficientemente ridotti per poter pensare a un accorpamento delle due Unità Operative e ovviamente mettere insieme le risorse umane dei due reparti. Questo ha consentito di superare il momento di crisi perché i medici dei due reparti riuscivano a giustire un reparto, così come gli infermieri. Abbiamo consentito di gestire coloro che sono andati in malattia, in ferie o hanno goduto di altri permessi concessi dalla normativa. E questo ha consentito di poter proseguire le attività. In questo momento si è trovato un primo accordo per cui le attività di degenza continuano a permanere nello stesso reparto e quelle di Day Hospitale e Day Service vengono fatte a un piano differente. In una precedente intervista mi era stato chiesto se era mia intenzione chiudere il reparto di Ematologia – ha aggiunto il manager – la mia risposta è stata quella che 'c'è gente che si passa il tempo a tirar fuori queste notizie' e ovviamente era una risposta a tutela dei pazienti che sono più fragili e quindi volevo dirgli che c'è gente che va contro i loro interessi. Tra l'altro queste notizie sulla chiusura di reparti sono infondate e assolutamente in controtendenza rispetto alle azioni che sta mettendo in campo la direzione strategica".