Pubblicato il: 16/06/2020 alle 20:07
“Il governo nazionale ha da poco approvato le ZES – Zone Economiche speciali – per la Sicilia. Sono due le macro aree istituite: Sicilia occidentale e Sicilia orientale. In provincia di Caltanissetta, tra le prime ci sono la città capoluogo, San Cataldo Scalo e Serradifalco, mentre tra le Zes della Sicilia orientale è presente Gela, la sua area di riconversione e Niscemi. Si tratta di un importante passo avanti che porterà sviluppo e ricchezza nella nostra economia; una grande opportunità non solo per la provincia, ma per le numerose aree siciliane che ricadono all'interno delle Zes e, soprattutto, per le nostre aziende”. Così il deputato alla Camera del Movimento 5 Stelle Dedalo Pignatone che ha lavorato a lungo affinché, proprio la zona industriale di San Cataldo Scalo venisse inserita all’interno del piano di sviluppo delle Zes, inizialmente non inclusa dalla Regione e che adesso ha ricevuto il dovuto riconoscimento, al pari delle altre zone industriali della Sicilia.
“Un grande lavoro di squadra a favore della comunità che premia l’area industriale di San Cataldo scalo, – aggiunge il deputato – in cui operano attualmente circa 40 aziende. L'insediamento produttivo è adiacente alla stazione ferroviaria sulla direttrice Agrigento-Caltanissetta e si trova a meno di un chilometro dallo svincolo Caltanissetta Sud in fase di realizzazione sulla Ss640”.
“Oltre gli sgravi per il credito d’imposta e lo snellimento delle procedure burocratiche previsti dal decreto Sud, – continua Pignatone – in favore delle Zes vi sono le risorse del decreto Crescita che amplia la tipologia di investimenti. Credito d’imposta, agevolazioni fiscali aggiuntive e sgravi per gli investimenti, procedure più veloci per nuovi insediamenti produttivi, un piano di grandi investimenti per l’attrazione di nuove iniziative imprenditoriali e l’ampliamento di quelle esistenti. Sono questi alcuni dei benefici e delle azioni previste nei territori che fanno parte delle Zone economiche speciali”.
“Il nostro territorio – conclude il deputato Cinquestelle – ha estremo bisogno di valorizzazione e sostegno, oggi più che mai, anche in considerazione della crisi determinata dall’emergenza da Covid-19. Un momento di svolta per l'economia e il mondo produttivo che porterà risultati tangibili, sostenendo la crescita economica ed occupazionale di interi territori”.