Pubblicato il: 18/06/2020 alle 21:03
La coppia di turisti cinesi – il primo contagio di coronavirus in Italia – ricoverati all’Istituto Spallanzani di Roma e poi dimessi dopo una un lungo periodo in terapia intensiva, hanno donato alla struttura 40 mila dollari per contribuire alla ricerca sul Covid-19. Marito e moglie sono tornati in Cina dopo le dimissioni dallo Spallanzani e la riabilitazione all'ospedale San Filippo Neri, ma hanno voluto ringraziare così i medici e tutti gli operatori che li hanno salvati. «Ci avete salvato la vita. Amiamo lo Spallanzani, amiamo l’Italia», avevano detto il giorno dell’addio alla struttura. E ora la donazione, che l’assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato ha definito «un atto di grande generosità e di riconoscenza». «C’è un proverbio cinese che recita: “chi torna da un viaggio non è mai la stessa persona che è partita”. Ecco il viaggio e la vicenda della coppia di Wuhan curata all’Istituto Spallanzani, che è un’eccellenza del nostro sistema sanitario regionale riconosciuta in tutto il mondo, e che sono stati il primo caso di positività in Italia, rimarrà impressa nella loro e nella nostra memoria». Con queste parole, pubblicate dall’assessore D’Amato sulla pagina Facebook della Regione Lazio, ha ringraziato la coppia di turisti e li ha invitati a fare ritorno a Roma quando vorranno