Pubblicato il: 21/06/2020 alle 07:52
La Federazione Del Sociale USB Sicilia conta da alcuni giorni sull'adesione del giovane Salvo Crucillà, segretario della sezione PCI "Placido Rizzotto" di Serradifalco ( CL), e del giovanissimo studente Gioele Minnella, segretario cittadino della FGCI.
A comunicarlo è stata Claudia Urzi', responsabile regionale della Federazione Del Sociale USB Sicilia , che ha anche diffuso le dichiarazioni di Crucilla' e di Minnella, dove spiegano i motivi che li hanno spinti verso l'USB.
Salvo Crucilla': "È da tempo che avevo attenzionato l'Unione Sindacale di Base. Così, prima di aderire all' USB, ho voluto confrontare le lotte che da tempo sostengo all'interno dell'area della sinistra di classe con quelle del sindacato USB, e mi sono reso conto che la lotta deve essere politica, ma anche sindacale, per dare voce, partendo proprio dagli operai, dagli studenti, dai disoccupati, da tutte e tutti coloro che subiscono soprusi sia in campo lavorativo che nei vari aspetti della società,, la lotta di classe che è proprio la base politica del partito che rappresento nella mia città. Oggi i politici di governo e di opposizione, anche quelli locali, se ne infischiano delle sfruttate e degli sfruttati perché salvaguardano la loro poltrona a discapito di chi vive nel disagio sociale. Ma adesso è arrivato il momento, anche attraverso l'USB, di far sentire la voce e la forza delle sfruttate e degli sfruttati, le loro rivendicazioni, le loro vertenze, con la consapevolezza che solo la lotta paga! ".
Gioele Minnella: " Ho deciso di aderire al sindacato di classe USB, attraverso la Federazione del Sociale USB Sicilia, perché penso che questo è il momento in cui non basta più l'intervento esclusivamente politico, ma che sia invece necessario intervenire nel conflitto sociale sindacalmente. La mia adesione in USB è stata anche stimolata dall'impegno dell'USB nei confronti degli studenti, dei giovani. La mia è una scelta di classe, USB".