Pubblicato il: 27/06/2020 alle 07:47
Dati coronavirus del 26 giugno aggiornati alle ore 18 dalla protezione civile. In Italia:
-Attualmente positivi 17.638 (-661)
-Morti 34.708 (+30)
-Dimessi/guariti 187.615 (+890)
-Casi totali da inizio epidemia 239.961 (+259)
"La situazione a livello del Paese continua ad essere buona e l'Rt sotto 1 su scala nazionale. Naturalmente persistono delle differenze nell'incidenza da regione a regione. Sono presenti dei focolai anche di una certa rilevanza che indicano che il virus in determinati contesti è in grado di circolare anche rapidamente". Lo ha spiegato Giovanni Rezza, direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, nel messaggio a commento dei dati del monitoraggio settimanale sulle Regioni della cabina di regia ministero Salute-Iss.
Il quadro generale dell'infezione da Sars-CoV-2 in Italia rimane comunque a bassa criticità con una incidenza cumulativa negli ultimi 14 giorni (dall' 8 al 21 giugno) di 5.98 casi per 100.000 abitanti, fa sapere L'Iss. Sono in lieve diminuzione i nuovi casi diagnosticati rispetto alla settimana precedente. In aumento alcune stime dell'indice di contagio Rt, in linea con il lieve aumento dei casi nella scorsa settimana nelle regioni in cui si sono sviluppati focolai. Persiste l'assenza di segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali.
"Questi dati ci inducono a mantenere comportamenti adeguati e soprattutto a identificare e contenere prontamente i focolai che dovessero insorgere come attualmente si sta facendo", ha concluso Rezza.
Sono 259 i nuovi casi positivi al coronavirus registrati oggi in Italia e i morti sono 30. La Lombardia conta 156 nuovi casi.
Il numero totale di positivi in Italia è di 17.638, quello dei deceduti è pari a 34.708, il numero di guariti è salito a 187.615 (con un incremento di 890), il numero di ricoverati con sintomi è pari a 1.386 (-129 su ieri), quello dei ricoverati in terapia intensiva è 105 (+2 su ieri), quello delle persone in isolamento domiciliare 16.177 (-508 su ieri).
Le regioni con 0 casi sono oggi Basilicata, Valle d'Aosta, Sardegna, Provincia autonoma di Bolzano e Sicilia.