Pubblicato il: 03/12/2015 alle 09:21
Si è concluso nei giorni scorsi al comando vigili urbani di Gela il corso di difesa personale rivolto agli operatori della polizia locale.
Il progetto era stato avviato due anni fa nella consapevolezza di fornire agli operatori delle forze di polizia nozioni e tecniche necessarie a garantirne l’incolumità nonché del diritto alla difesa, secondo l'articolo 52 del codice penale.
La proposta di un corso con esperti di arti marziali aveva subito incontrato i favori e l’apprezzamento del dottor Giuseppe Montana, comandante – all’epoca e fino a poche settimane fa – della polizia urbana di Gela.
Montana, contattato da maestro e sifu, Luca Damante,aveva subito dato – a nome dell’Amministrazione comunale – la disponibilità a far svolgere attività di difesa personale che potessero accrescere la formazione degli operatori di polizia locale in servizio al comando Vigili.
Secondo questi principi veniva inaugurato un corso della durata di 52 lezioni.
Alla presentazione hanno preso parte oltre al master sifu Damante, anche l'avvocato Angelo Greco e gli assistenti del maestro Ezio Gnoffo, Michele Chiovetta e Andrea Biundo.
Le lezioni hanno permesso agli agenti di apprendere i comportamenti e le tecniche che bisogna utilizzare in una situazione di emergenza. Quindi saper riconoscere cosa può accadere durante una situazione che degenera, e talvolta sfocia nell’azione illegale, nel comportamento illecito, nell’aggressione.
La risposta degli agenti è stata pronta: hanno accolto i consigli, applicando un corretto approccio in una condizione operativa difficile, su un territorio come quello gelese.
Tra le applicazioni provate da tutti gli agenti,una in particolare ha interessato il riconoscimento del pericolo imminente che può insorgere durante un normale controllo di routine .
La soddisfazione si è fatta sempre più evidente durante il prosieguo delle lezioni,. poiché gli agenti stessi hanno potuto notare il cambiamento del loro approccio nel lavoro di tutti i giorni.
Gli agenti hanno ringraziato il maestro sifu Damante per aver messo in campo tutto il suo sapere nella disciplina del WinTsun finalizzato sulla difesa personale e al comandante Montana che ha creduto nella professionalità del maestro Damante e nell’efficacia del corso di difesa personale.