Pubblicato il: 12/07/2020 alle 08:26
Drammatiche le condizioni di Caltanissetta dopo il lockdown
Ad una già asfittica economia si è aggiunta una ripartenza lentissima e nessun segnale di vitalità.
Dopo le ore 20,00 la città appare spettrale: la Grande Piazza deserta, con qualche ragazzino che gioca al pallone e poche trattorie riaperte con pochissimi avventori.
Le vie della città disadorne.
Non una iniziativa.
Un grande senso di sconforto.
Nessun evento culturale in calendario.
Musei, teatri e cinema chiusi.
Molti esercizi commerciali, bar, pasticcerie e ristoranti hanno chiuso i battenti forse definitivamente.
Aree a verde pubblico e siti archeologici invasi dalle sterpaglie che incoscienti piromani danno a fuoco.
Un clima da day after che lascia sconvolti, tristi e amareggiati.
In questo clima di preoccupante involuzione culturale ed economica è difficile poter immaginare un sistema in grado di superare le immense difficoltà e proiettarsi nel futuro.
Occorrono le forze migliori della città, le associazioni, il volontariato, la politica, i cittadini di buona volontà dotati di competenze specifiche, occorre un dialogo fattivo con l'Amministrazione Comunale, finché si trovino nuove linee di sviluppo condivisibili.
Il Sindaco, seppure armato di buona volontà, da solo non può prendersi cura di una situazione così grave, che già grave era anche prima della pandemia e che oggi sembra destinata a peggiorare sempre di più.
La posizione non proprio ottimale del Sindaco nelle graduatorie di gradimento la dice lunga non tanto sull'operato della sua Amministrazione quanto piuttosto della grave situazione contingente.
Occorre dar voce ai cittadini, coinvolgerli in un progetto, farli partecipi di una visione, di un sogno, affinché si trovino le soluzioni migliori per uscire da questa situazione ormai insostenibile, rilanciare la città nella sua eccezionale posizione al centro della Sicilia, con le sue ricchezze culturali, agroalimentari, con le sue tradizioni folcloristiche e religiose.
Mai come in questo momento Caltanissetta ha bisogno di un rilancio che le dia fiducia, che ci sia una visione del domani e del futuro.
Qualcosa che dia la sensazione di una rinascita e di una ripartenza.
Unità Siciliana le API è pronta a fare la sua parte, a dare una mano d'aiuto al Sindaco e alla sua Amministrazione nel rispetto della democrazia e dei ruoli: è una chiamata alle armi ed è necessaria una grande partecipazione di tutti, la ripartenza vuole la partecipazione di tutti i cittadini nisseni.
Salvatore Giunta
Consigliere Nazionale
Unità Siciliana LE API